Coac Pino Sacripanti (foto Ciamillo)
Bologna, 8 febbraio 2019 – Archiviata, per quasi un mese, la parentesi Champions League (si torna in campo i primi di marzo per gli ottavi di finale), la Virtus Segafredo torna a concentrarsi solo sul campionato, dove domani sera alle 20.30 a Cremona (e in diretta su Eurosport Player) affronta la Vanoli del coach azzurro Meo Sacchetti.
Al PalaRadi, direzione di gara affidata al trio Mazzoni - Borgo - Nicolini, va in scena una sfida di alta classifica tra Cremona, attualmente terza in graduatoria e la Virtus, sesta ma a solo due lunghezze di distacco dai lombardi. «L’importanza della sfida è notevole – conferma coach Sacripanti alla vigilia - sembra che la classifica stia iniziando a delinearsi, e noi dobbiamo decidere cosa fare, se essere quelli che rincorrono le prime 4 posizioni o quelli che ci entrano. Su un campo così difficile, a soli 2 giorni di distanza da una qualificazione in prima posizione agli ottavi di Champions League, possiamo dimostrare qualcosa anche a noi stessi». Che sfida si attende con Cremona?
«E' una partita che mette sul tavolo un modo di giocare preciso da parte loro, il controllo del ritmo è decisivo anche dal punto di vista della qualità offensiva. La partita di andata l’abbiamo giocata per 36 minuti, poi ci siamo fatti prendere da un nervosismo eccessivo, non controllando le emozioni. Cremona è una squadra a cui puoi fare un parziale di 10-0, o nello stesso tempo subirlo. Se saremo bravi possiamo pensare di fare qualcosa di veramente solido in campionato».
Virtus che arriva alla sfida da un buon momento.
«Siamo stati bravi fino a risalire alla sesta posizione, vincendo anche partite decisive. Più volte questa squadra ha mostrato di aver fatto un salto di qualità, e questa è una partita in cui sarebbe bello andare a prendere due punti e pareggiare il conto con la Vanoli».
Considerazioni sul sorteggio di Champions League, che vedrà la Virtus contrapposta a Le Mans?
«Sono felice della nostra prima posizione nella prima fase, abbiamo vinto 10 partite su 14, perdendone 2 di 1 punto e 2 di 3 punti. Un girone di altissimo livello, e faccio i complimenti ai ragazzi, al club che non ci ha mai fatto mancare nulla, al dottore e ai fisioterapisti, agli assistenti che hanno lavorato anche di notte per preparare le partite. Adesso incrociamo Le Mans, che ha battuto Avellino. Se sono arrivati davanti a loro, qualità ne hanno. Non c’è da pensare a chi è favorito, c’è fa fare un’andata e poi un ritorno, e sarà una bella sfida, di quelle in cui non vai a giocare pensando ai punti, a contenere, ma semplicemente per cercare di vincere. Hanno giocatori esperti, altri in rampa di lancio: sarà una bella sfida».
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