Bologna, 6 maggio 2019 – Bandiere, striscioni, fumogeni e fuori pirotecnici, ma sopratutto tanti, tantissimi tifosi hanno accolto la Virtus Segafredo, fresca vincitrice della Champions League (foto), alla palestra Porelli quartier generale della società bianconera.
I sostenitori delle Vnere hanno atteso a lungo all'Arcoveggio l'arrivo della squadra (il pullman, atteso per le 20.30, è arrivato con oltre due ore di ritardo). Non c'era coach Djordjevic, rimasto a Milano, ma c'erano tutti gli altri che si sono sobbarcati un lungo ed estenuante viaggio di ritorno da Anversa, via Milano, fino a Bologna, Pietro Aradori e compagni sono stati letteralmente sommersi dall'affetto e dal calore dei propri tifosi che fin dalle 19.30 avevano assiepata la sede bianconera.
Un'attesa lunga, ma non potevano mancare per salutare l'arrivo dei propri beniamini con la quinta coppa internazionale conquistata nella sua storia dalla Virtus. Il pullman della squadra non ha fatto in tempo nemmeno ad entrare all'interno del centro sportivo bianconero prima di essere letteralmente assalito dai tifosi, vogliosi di far festa con Baldi Rossi, Chalmers, Martin e con tutti gli altri.
Una vittoria che il popolo bianconero ha dedicato al compianto Alberto Bucci che dall'alta avrà sicuramente visto e poi sorriso alla vittoria dei suoi ragazzi, della sua squadra. Domenica la Virtus è attesa dalla sfida in programma al PalaDozza contro Varese. Sfumato matematicamente l'obiettivo playoff, la Virtus chiuderà la propria stagione proprio contro i lombardi. Per Pietro Aradori e compagni sarà l'occasione della passerella finale davanti al proprio pubblico e l'occasione per celebrare una nuova storica vittoria bianconera.
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