Virtus Fortitudo 84-86, il derby al PalaDozza è della Effe

SuperCoppa: più tonica la squadra di Sacchetti, che resta davanti per almeno 35 minuti. La Vu Nera crolla nel momento in cui raggiunge il massimo vantaggio

Tre Shaun Fletcher della Fortitudo in azione (Ciamillo)

Tre Shaun Fletcher della Fortitudo in azione (Ciamillo)

Bologna, 7 settembre 2020 - Finale a sorpresa del derby numero 108 che davanti a 1.100 spettatori, al PalaDozza, vede il successo in volata della Fortitudo. Fortitudo che gioca meglio e resta davanti per almeno 35 minuti. La sorpresa sta nel fatto che la Virtus crolla proprio nel momento in cui raggiunge il massimo vantaggio, sull’82-76, quando mancano 3’19’’. Sono due liberi di Milos Teodosic a regalare il +6 dopo che la Fortitudo aveva avuto anche 14 lunghezze di vantaggio.

Ma è proprio Milos, qualche secondo dopo, a sbagliare due tiri liberi. Una sciocchezza di Amar Aligovic offre al giovane Dellosto la possibilità di avere tre liberi e ritrovare fiducia. L’ultimo canestro Virtus è sull’84-81 grazie a un rimbalzo offensivo convertito in due punti da Pajola. Poi Fantinelli e Happ per l’84-85.

La Virtus avrebbe tempo, ma Teodosic stecca. Banks fa 1/2, Teodosic ha un’altra tripla per mettere la firma sul derby. Ma la stracittadina numero 108 è tutta della Fortitudo, ancora più corta del solito perché capitan Mancinelli e Palumbo vanno si a referto, ma non vengono impiegati.

La vittoria a sorpresa della Fortitudo (tanto a sorpresa quanto meritata) riapre i giochi per la leadership del girone B di Supercoppa. Non c’è più una squadra a punteggio pieno: in classifica la Virtus ha 6 punti e due lunghezze di vantaggio su Fortitudo e Reggiana. Chiude Cremona, ormai fuori dai giochi, con due. E proprio mercoledì sera, a poche ore dal derby, la Virtus ha la possibilità di riscattarsi ospitando la Cremona dell’ex capitano Poeta e dell’ex delle ultime due stagioni Cournooh. Si giocherà in piazza Azzarita.

La Fortitudo, invece, all’Unipol Arena, ma giovedì, incrocerà la strada di Reggio Emilia.

Il girone si chiuderà domenica, alle 20,30, con questi due match: Reggiana-Virtus (all’Unipol Arena) e Cremona-Fortitudo. Solo la prima classificata accede alla final four in programma dal 18 al 20 settembre alla Segafredo Arena, il nuovo impianto costruito in zona Fiera.

Tabellino

Virtus Bologna 84 Fortitudo Bologna 86 SEGAFREDO BOLOGNA: Markovic 3, Adams 10, Abass 5, Ricci 15, Gamble 5, Hunter 4, Pajola 6, Weems, Alibegovic 14, Teodosic 33, Tessitori, Deri ne. All. Djordjevic. LAVOROPIU’ BOLOGNA: Fantinelli 10, Banks 12, Aradori 16, Withers 10, Happ 8, Fletcher 10, Totè 6, Sabatini 2, Dellosto 12, Palumbo ne, Mancinelli ne, Simon ne. All. Sacchetti. Arbitri: Lanzarini, Grigioni, Caporto. Note: parziali 11-14; 26-36; 60-63. Tiri da due: Virtus 19/37; Fortitudo 23/40. Tiri da tre: 11/26; 10/30. Tiri liberi: 13/23; 10/13. Rimbalzi: 37; 36.

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