Virtus Bologna, ecco Marcos Delia. "Tutto merito di Ginobili"

Il neoacquisto argentino presentato alla stampa: "Felice di essere in questo grande club: qui si respira uan forte tradizionale di pallacanestro"

Marcos Delia

Marcos Delia

Bologna, 11 ottobre 2019 – Mercoledì la prima uscita ufficiale in maglia bianconera, oggi la presentazione ufficiale alla stampa in sede. Marcos Delia si sta pian piano inserendo in Virtus, deciso a giocarsi le proprie chance. Dall'argento mondiale con la sua argentina all'esordio in Virtus il passo è stato breve, anche perché a spingerlo in bianconero è stato anche Manuel Ginobili, il campione argentino che a Bologna ha lasciato un segnale indelebile della sua classe.

“Ginobili era in Cina durante il mondiale – conferma Delia - Dopo la finale, siamo andati tutti a cena con la squadra e lo staff e lì mi ha raccontato la storia del Club, di quanto sia incredibile il basket a Bologna e quanto sia importante indossare la maglia della Virtus”. Cosa ti ha chiesto il coach? “Il coach mi ha detto di non avere fretta, di entrare nei meccanismi della squadra step by step senza forzare i tempi. Sono arrivato tardi, e per questo motivo devo recuperare e mettermi subito al lavoro”. Che cosa ti ha portato a scegliere la Virtus? “Ho scelto la Virtus Segafredo perché è uno dei club più importanti, con grandi ambizioni e una forte progettualità. E’ un club dove si respira una forte tradizione di Pallacanestro”. Scola e Delìa, due medaglie d’argento dell’ultimo mondiale che sono venute a giocare in Italia. Avete già parlato? “Ho un legame di amicizia molto forte con lui. Quando ha firmato con Milano l’ho chiamato e gli ho detto di “stare attento” e che forse sarei venuto a giocare vicino a lui. Per me rappresenta una persona molto importante ed è il giocatore a cui mi ispiro maggiormente; ho avuto la fortuna di stargli accanto e di giocare insieme, mi ha insegnato tanto sia nello sportivo che nella vita”. Che atmosfera hai trovato al Paladozza? “Incredibile, stupenda! Il tifo per tutti i 40 minuti, la coreografia dei tifosi, abbiamo un pubblico incredibile che ci supporta sempre”. E’ vero che c’è stato anche un interesse della Fortitudo? “Io ho sempre parlato con i dirigenti Virtus, non ho mai parlato con altre squadre. Una volta trovato l’accordo con la Segafredo, il mio agente mi ha riferito che c’erano stati dei contatti anche con la Fortitudo. Ma da parte mia ho espresso sempre e solo la volontà di voler giocare con i colori bianconeri”. I suoi hobby? ”Mi piace visitare la città in cui gioco, studiarne la storia, mi piacciono anche i videogiochi. Conosco l’Italia perché ho origini italiane sia da parte di madre (piemontesi) che di padre (campane). Mi piace vivere qui, Bologna è una città fantastica e ricca di storia”. Intanto in Virtus si è deciso di riaprire la campagna abbonamenti fino a sabato 19 ottobre, giornata in cui giocheranno in casa prima la femminile, alle 15 contro Vigarano, e poi la maschile. Alle 29 contro Varese. I ritardatari che vogliono sottoscrivere l'abbonamento stagionale, posso farlo recandosi presso la sede in via dell'Arcoveggio (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18), online sul sito vivaticket.it, nei punti vendita autorizzati e presso il Virtus Point di via Borgo San Pietro. La squadra infine torna a lavoro oggi in vista della sfida, tutt'altro che trascendentale, di domenica a Pesaro contro i padroni di casa.

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