Virtus Bologna news, col Besiktas per la certezza del primo posto

Mercoledì, con i turchi, in Champions League. Poi la gara di Milano in campionato

La gara di andata in Turchia (foto Ciamillo)

La gara di andata in Turchia (foto Ciamillo)

Bologna, 21 gennaio 2019 – Continua il momento positivo della Virtus Segafredo. Ieri con Trieste è arrivata la sesta vittoria nelle ultime sette sfide giocate, la quinta consecutiva di un 2019 fino a questo momento senza macchie per i bianconeri.

All'orizzonte si prospettano infatti sfida importanti, difficili ma al tempo stimolanti per la formazione di Stefano Sacripanti. Il primo appuntamento è quello che mercoledì sera vedrà la Virtus scendere in campo al PalaDozza, alle 20.30 contro il Besiktas, nella terzultima giornata di Champions League.

In ballo contro i turchi c'è la matematica certezza del primo posto del girone, per conquistarsi un inizio di seconda fase più agevole. Per Qvale e compagni. oggi sarà giornata di terapia e l'occasione di tirare un po' il fiato, ma poi sotto di nuovo con la preparazione alla sfida di mercoledì.

Vincere contro il Besiktas regalerebbe ai bianconeri la certezza del primato affrontando poi le ultime due sfide di Champions con maggiore tranquillità. Domenica invece la Virtus sarà di scena a Milano, alle ore 17 contro un'Olimpia decisa a vendicarsi dopo la sconfitta di ieri contro Brindisi.

Intanto per la sfida di mercoledì riprendono le iniziative speciali. Questa volta sarà la volta dei residenti nell'Emilia Romagna, che presentando un documento di identità che attesti la residenza, potranno acquistare un biglietto al prezzo unico di euro 10 in Gradinata Nannetti, presso la sede Virtus di via dell’Arcoveggio e nei punti vendita autorizzati Vivaticket. Oppure direttamente alla biglietteria del PalaDozza in via Graziano il giorno della gara, con apertura un’ora e mezzo prima della partita.

Infine in riferimento alla sfida contro Trieste, la Virtus è stata multata di 2000 euro per offese collettive frequenti del pubblico verso un tesserato ben individuato della squadra ospite (Daniele Cavaliero); nonché per offese collettive frequenti di stampo razzista verso tesserati della squadra ospite e offese verso la Lega Basket.

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