Virtus Bologna, l’attesa di Nico e la suggestione Hackett

Mannion si è ritrovato in azzurro e ora vuole ritagliarsi un ruolo importante anche nella V nera. Daniel in uscita dal Cska Mosca ’rivede’ l’Italia

Nico Mannion, 20 anni, play della Nazionale e della Virtus Bologna

Nico Mannion, 20 anni, play della Nazionale e della Virtus Bologna

Bologna, 1 marzo 2022 - L’Eca ha sospeso le squadre russe che sono impegnate in Eurolega e in Eurocup. Stando alle notizie di queste ultime ore sarebbero sette i giocatori che hanno deciso di interrompere il rapporto con il CSKA Mosca dopo l’esplosione del conflitto in Ucraina e tra questi l’italiano Daniel Hackett si unisce a Kevin Pangos, Tornike Shengelia, Iffe Lundberg, Marius Grigonis, Johannes Voigtmann e Joel Bolomboy. Tutti giocatori che, salvo deroghe, non potranno essere tesserati per un altro club di Eurolega, dato che le formazioni che partecipano alla massima competizione continentale potevano aggiungere nuovi elementi fino allo scorso 23 febbraio, mentre in EuroCup la finestra per allargare il roster si chiude l’8 marzo.

Daniel Hackett (34), in forza al Cska Mosca
Daniel Hackett (34), in forza al Cska Mosca

Inutile nasconderselo: la suggestione che vede Hackett accostato alla Virtus è un qualcosa di automatico, e per come sono andate le cose ieri qualcosa di concreto si è pure mosso, ma al momento la cosa non sembra andare oltre. La sospensione dall’Eurolega e il fatto che il play nato a Forlimpopoli abbia lasciato la Russia non comportano l’immediata rescissione del contratto e anche volendo i tempi sarebbero molto stretti per ottenere un suo utilizzo nella seconda competizione continentale. Non si può escludere che se ne riparli in estate, ma al momento tutto sembra essere fermo perché in quel reparto i giocatori non mancano, da Alessandro Pajola a Nico Mannion passando per Milos Teodosic.

Dagli uffici di via dell’Arcoveggio al momento fanno sapere che il mercato non è una opzione per la V nera maschile, ma solo per quella femminile dove si cerca la sostituta dell’ala Hines-Allen. I miglioramenti di una squadra chi fino a qui ha viaggiato a singhiozzo a causa degli infortuni passano dalla crescita di Nico Mannion e dalla sua capacità di integrarsi con il resto della squadra. In nazionale l’esterno italostatunitense ha segnato 39 punti nelle due gare con l’Islanda, ma anche nel basket senza regole del ct azzurro Meo Sacchetti ha fatto fatica a suonare lo stesso spartito dei suoi compagni di squadra. Il presidente della Virtus Massimo Zanetti ne ha apprezzato comunque l’indiscutibile talento, sostenendo come abbia solo bisogno di giocare per ritrovare fiducia e raggiungere un buon feeling con i compagni. "Nico è stato grandioso in azzurro, deve giocare così anche con noi – le parole di Zanetti –. Deve ritrovare confidenza con il campo". Prima occasione giovedì quando la squadra tornerà in scena contro il Bursaspor per una gara che i bianconeri non possono permettersi di sbagliare. Sarà il primo banco di prova per Mannion, appunto, e per una Segafredo che vuol dare un senso diverso a questa seconda parte della stagione.  

Nonostante i risultati poco brillanti nelle sue ultime uscite, la formazione allenata da Sergio Scariolo ha il sostegno dei suoi tifosi. Ieri sono stati sottoscritti circa un centinaio di mini abbonamenti che, a partire dalla gara contro i turchi, garantiscono l’ingresso alla Segafredo Arena nei sei incontri che si disputeranno nel mese di marzo.  

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