Virtus Bologna Patrasso 98-91, e si chiude in testa

La formazione di Sacripanti supera ai supplementari i greci e conclude in testa al girone D

Virtus-Patrasso (Ciamillo)

Virtus-Patrasso (Ciamillo)

Bologna, 6 febbraio 2019 - La Virtus Segafredo chiude il girone di Champions League al primo posto. Al PalaDozza la formazione di Stefano Sacripanti batte Patrasso 98-91 e si aggiudica la leadership del girone D. Virtus avanti, ma che rischia di gettare via la sfida nel finale di partita, salvo poi riprenderla e vincerla nell’ultimo quarto. Inizio in salita per la Virtus con Taylor che commette subito 2 falli e il suo diretto avversario Katsivelis che invece infila 6 dei primi 8 punti di Patrasso. Entra Pajola e la Virtus grazie alla tripla di Punter e al layup di Pajola e al rimbalzo e canestro di Qvale infila un parziale di 9-0 portandosi avanti 14-8 al 4’, Qvale e M’Baye danno doppia dimensione interna-esterna alla Virtus che allunga il parziale fino al 21-13. Patrasso si riporta fino a -2 al 9’ (22-20). M’Baye infila la sua seconda tripla di giornata, ma Gkikas risponde per il 25-23.

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Il tiro a bersaglio dall’una e dall’altra parte continua anche nel secondo quarto. Il distacco rimane sempre contenuto (massimo vantaggio Virtus 35-31 sul canestro di Martin al 14’), fino al 18’ quando in contropiede il gioco da 4 punti di Punter, canestro da 3 e fallo, consente alla Virtus di tornare ad allungare. Il gancio di Qvale vale poi 8-0 per il 51-43 al 19’. Al ritorno in campo si riprende da dove si era terminato, con la tripla di M’Baye e la Virtus allunga. La tripla di Taylor per il 62-48 al 22’, costringe Patrasso a chiedere tempo. Con il libero di Moreira per il +14 sul 63-49 al 23’ massimo vantaggio di tutta la sfida. Tanta energia, ma anche tanta confusione per la Virtus, con Patrasso che ne approfitta per accorciare la forbice del distacco fino al -5, sul 67-62 al 27’. 5 punti di volata di Pietro Aradori riportano in doppia cifra il vantaggio della Virtus Sul 72-62 al 29’. Doppia cifra ritoccata sul 77-67 con l’azione da 4 punti, canestro e libero addizionale di Qvale e libero di Aradori per fallo tecnico per la panchina di Patrasso al 32’.

La sfida procede a forza di break e controbreak. Due triple consecutive di Patrasso per il -4 (79-75 al 34’) costringono Sacripanti a chiedere tempo. Non si segna più, la Virtus non riesce a dare il colpo del ko, Patrasso quello per riaprire definitivamente la sfida. La schiacciata di Tony Taylor, per l’82-75 al 37’, sembra ridare energia alle Vnere e al pubblico del PalaDozza. Due triple di fila riportano Patrasso a -3 a 37” dalla fine. I greci hanno anche la palla del pareggio, ma il tiro dalla lunga distanza di Gkikas si ferma sul ferro sotto il canestro della Calori. Aradori fallisce i due tiri liberi del possibile ko e così a 7” dalla fine Patrasso infila la tripla de pareggio 84-84 con Meier. Si va al supplementare. Moreira diventa un fattore fondamentale in attacco e in difesa. Taylor e M’Baye mettono i liberi dalla staffa, per la vittoria bianconera.

Il tabellino

Virtus Segafredo 98 dts-Promiteas Patrasso 91

VIRTUS SEGAFREDO: Punter 9, Martin 3, Moreira 12, Pajola 4, Taylor 12, Baldi Rossi, Cappelletti 6, Kravic ne, Aradori 16, Berti ne, M’Baye 20, Qvale 16. All. Sacripanti.

PROMITEAS PATRASSO: Hall 3, Lypovyy, Gkikas 12, Tsairelis 10, Geromichalos, Sandramanis 2, Soloustros 9, Katsivellis 17, Meier 12, Ellis, Parks 16, Mantzoukas 7. All. Giatras.

Arbitri: Rosso (Fra), Zurapovic (Bosnia Erzevogina), Lucis (Lituania).

Note: parziali 25-23, 52-46, 73-64, 84-84.

Tiri da due. Virtus 24/42; Patrasso 25/48. Tiri da tre: 9/30; 11/24. Tiri liberi 23/36; 8/13. Rimbalzi: 41; 43.

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