Gamble in Virtus-Reggiana
Bologna, 1 settembre 2020 - Ci vuole un tempo supplementare alla Virtus per piegare Reggio Emlia. Ci vuole una fatica in più per piegare una squadra animata dalla forza di Antimo Martino che può contare anche sulla verve dell’ex capitano della V nera, Filippo Baldi Rossi. Che riceve applausi, esce per falli, ma è quello che fa più male alla difesa bianconera. “Servono anche vittorie così - dice alla fine Sale Djordjevic - perché è sempre meglio chiudere bene”.
Successi così fanno morale perché la Virtus, che in partenza rinuncia a Teodosic per precauzione, gioca bene un tempo, il primo. Poi si dimentica di difendere e consente a Reggio di riprendersi la partita. Reggio che ha anche un paio di occasioni per chiuderla, ma non trova la lucidità necessaria. Mentre dall’altra parte crescono Gamble e Pajola. Per rimanere a punteggio pieno basta così. Per qualificarsi per la final four di Supercoppa che si giocherà proprio alla Segafredo Arena dal 18 al 20 settembre, serve qualcosa di più. Intanto al PalaDozza, quasi vuoto (non più di 600 persone) si onora con un minuto di silenzio la memoria di Gigi Serafini, scomparso la settimana scorsa a soli 69 anni.
Il tabellino
Virtus Bologna-Reggio Emilia 79-75 (dopo un supplementare)
SEGAFREDO BOLOGNA: Markovic 4, Adams 2, Weems 12, Ricci 7, Gamble 18, Alibegovic, Tessitori 6, Pajola 9, Abass 10, Hunter 11, Nikolic, Deri ne. All. Djordjevic.
UNAHOTELS REGGIO: Taylor 11, Bonacini 1, Kyzlink 24, Baldi Rossi 13, Cham 1, Diouf 2, Blums 6, Candi 17, Giannini ne, Besozzi ne. All. Martino.
Arbitri: Paglialunga, Boninsegna, Galasso.
Note: parziali 11-15, 34-22, 49-51, 68-68.
Tiri da due: Virtus 23/46; Reggio Emilia 12/30. Tiri da tre: 4/21; 14/35. Tiri liberi: 21/28; 9/15. Rimbalzi: 47; 33.
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