Tortona, un nuovo esame per la Virtus

Nella foto (Schicchi) Sergio Scariolo tra Nico Mannion e Amar Alibegovic

Nella foto (Schicchi) Sergio Scariolo tra Nico Mannion e Amar Alibegovic

Bologna, 23 maggio 2022 - L’avversario peggiore o quello migliore, per la Virtus, in semifinale? Detto che la serie comincerà venerdì sera, dalla Segafredo, va pure ricordato che l’avversario sarà Tortona. Ranking playoff alla mano, l’avversario peggiore: quarti i piemontesi, quinti i veneziani appena eliminati. La Reyer, però, ha un blasone migliore, ha vinto recentemente, ha un organico molto più lungo e pure, è stata una delle ultime bestie nere della Virtus.

Meglio così, allora? Beh, fino a un certo punto. Perché non si possono dimenticare i precedenti stagionali. Virtus letteralmente spazzolata dai piemontesi a Casale Monferrato. Segafredo maltrattata in Coppa Italia, sempre da Daum e compagni e con una serie di dubbi fugati più tardi dalla conquista della Coppa Italia. Tortona, lo scorso anno in A2, arriva a questa semifinale sulle ali dell’entusiasmo e delle leggerezza. Per di più, osservando gara-quattro, con le visioni (vincenti per altro) di Marco  Ramondino. Nell’ultimo quarto, quando si decideva la gara, coach Ramondino ha tirato dritto, con quello che sulla carta era il secondo quintetto. Vista da fuori sembrava una mossa azzardata, visto il risultato una mossa vincente: la Virtus di Sergio Scariolo dovrà stare molto attenta.

 

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