Trieste, 19 giugno 2017 – Dopo un anno di purgatorio, la Virtus Segafredo Bologna torna in serie A. Avanti 2-0 nella serie, la formazione di Alessandro Ramagli viola l’Alma Arena di Trieste (FOTO), imponendosi 72 a 66 e conquistandosi il terzo e definitivo punto che mancava per tornare nel massimo campionato.
Finisce con la curva e i giocatori bianconeri a cantare "ce ne andiamo in serie A", con una Virtus quasi perfetta e capace di essere decisiva nei momenti topici della sfida. Dopo 22 vittorie casalinghe di Trieste, la Virtus compie una meritatissima impresa di violare il PalaTrieste e tornare dove la società del presidente Bucci merita di stare.
Partenza lanciato per la Virtus Segafredo che segna due triple iniziali con Lawson e Umeh e poi trova il primo allungo della sfida, portandosi avanti di 7 (7-14) al 4’. La partita procede a strappi e Trieste con un controparziale di 10-3, impatta sul 17-17. Al primo intervallo Trieste avanti 19-18. Il secondo strappo bianconero arriva a metà seconda frazione e un parziale di 7-0 che lancia la Virtus avanti di 5 sul 29-24, grazie a Bruttini bidimensionale, Umeh e Lawson.
Si scatena Baldasso che con un 4 su 5 da 3 punti consente a Trieste di ribaltare temporaneamente il punteggio e di portarsi avanti 35-33 al 18’. Il finale è bianconero e la Virtus grazie ad una magia di Spizzichini e alla schiacciata di Lawson a fil di sirena sul 38-37. Ad inizio del terzo quarto parte meglio Trieste che prova ad allungare, portandosi avanti 46-42 con un parziale di 7-0 sancito dal canestro di Pecile. La Virtus ha la forza di rimanere incollata agli avversari grazie ad un’ottima difesa e alla qualità offensiva della coppia americana Umeh-Lawson. Spissu e Lawson lanciano la Virtus sul +4, 58-54 all’ultimo intervallo.
Ad inizio ultima frazione le Vnere, spinte dai 400 tifosi saliti da Bologna, provano a scappare. 5 punti di fila di Umeh lanciano i bianconeri avanti 63-54 al 31’. Ma la sfida è tutt’altro che finita, Green si scatena e segna 9 punti di fila riportando Trieste sul 63-63 al 35’. La sfida si decide negli ultimi 4’. Rosselli segna, Green fa 1 su 2 dalla lunetta, Lawson schiaccia per il +3, a cui risponde con una schiacciata Da Ros per il 67-66 Virtus a 2’ dalla fine.
A 1’23” dalla fine Spissu infila la tripla del +4 bianconero (70-66). In campo vola di tutto, con la partita che si ferma per qualche minuto per asciugare il terreno di gioco dell’Alma Arena. Ma è finita e la schiacciata di Lawson a 19” dalla fine chiude i conti sul 72-66.
Il tabellino Alma Trieste 72 Virtus Segafredo Bologna 66 ALMA TRIESTE: Parks 7, Bossi ne, Coronica 2, Green 19, Pecile 4, Baldasso 16, Simioni ne, Ferraro ne, Prandin 2, Cavaliero 6, Da Ros 7, Cittadini 3. All. Dalmasson. VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Spissu 12, Umeh 15, Spizzichini 1, Ndoja 5, Rosselli 8, Michelori ne, Oxilia ne, Gentile 5, Penna ne, Lawson 22, Bruttini 4. All. Ramagli. Arbitri: Borgo, Ciaglia, Capotorto. Note: parziali 19-18, 37-38, 54-58. Tiri da due: Triste 21/47, Virtus 20/35; tiri da tre 6/13, 6/20; tiri liberi 6/11, 14/20; rimbalzi 38, 31.
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