Virtus Bologna saluta battendo Varese 84-72

Al PalaDozza, festa per la Champions League e successo con i lombardi, nell'ultima sfida stagionale

I saluti festosi dopo la vittoria ai tifosi

I saluti festosi dopo la vittoria ai tifosi

Bologna, 12 maggio 2019 – La Virtus Segafredo saluta il popolo bianconero con una bella vittoria, per 84-73 su Varese. Eliminata dalla corsa playoff, proprio nella dolce notte della conquista ad Anversa della Champions Leguae, la formazione di Aleksandar Djordjevic chiude la stagione con sui lombardi, in una sfida che valeva più per l’orgoglio e la voglia di chiudere bene, che per la classifica bianconera ormai decisa.

L’attesa è tutta per il prepartita e per l’ingresso in campo, dal tunnel degli spogliatoi dei giocatori bianconeri, con Pietro Aradori, capitano bianconero, che entra per ultimo con la coppa della Champions League in mano. “Siete un pubblico esigenze che chiede tanto, ma date anche tanto – sono le parole di Aradori al microfono dal centro del campo - peccato non ci sia qui oggi una persona importante come Alberto Bucci. Ringrazio Zanetti e Baraldi per l’opportunità che mi hanno dato di alzarla la coppa da capitano, ma questa Champions League è tutta vostra , del popolo bianconero ora e per sempre, forza Vnere”.

Poi si spengono le luci, con solo le torce dei telefonini ad illuminare la scena, al momento della proiezione del video celebrativo della Champions League, sul maxischermo. Inno nazionale e poi ecco scoperto il telone che ricopre la Calori, con la coreografia che ricorda Alberto Bucci, con striscione e cartoncini dedicati proprio all'indimenticato presidente bianconero.

In campo la sfida conta soprattutto per Varese alla ricerca di un posto playoff, ma non per questo la Virtus la snobba. Anzi la truppa di Djordjevic ci tiene a chiudere bene davanti ai propri tifosi. Sono però proprio gli ospiti a partire avanti 4-0, mentre la Virtus sembra litigare con il canestro e si sblocca solo dopo 3’ con l’appoggio di Moreira. Djorrdjevic che per l’occasione lascia in tribuna Chalmers e Kravic, trova risposte giuste dalla panchina con Aradori e Qvale. Caja invece trova punti dalle sue punte di diamante Avramovic, Moore e Scrubb e chide avanti 19-17 al primo stop.

L’inizio del secondo quarto è invece tutto bianconero e con un parziale di 15-5 la formazione di Djordjevic si porta avanti 32-24 al 16’ e poi tiene il vantaggio andando al riposo avanti 45-37. Al ritorno in campo dopo l’intervallo, Varese, grazie ad Avramovic impatta sul 48-48 al 22’. Taylor firma in controbreak di 7-0 della Virtus, Salumu prova a metterci una pezza per gli ospiti, ma ancora MBaye e Taylor lanciano la Virtus sul +8, sul 61-53.

Il vantaggio bianconero tocca la doppia cifra ad inizio ultima frazione di gioco e si allunga sul 74-60 al 35’. Aradori è costretto a lasciare il campo per una botta alla testa., la Virtus tocca il +15, ma Varese ci prova fino alla fine. Al 37’ Cain la riporta a -10 sul 77-67. E’ l’ultimo tentativo lombardo, con la Virtus che nel finale non rischia più nulla e conquista il successo.

Virtus Bologna Openjobmets Varese, il tabellino

Virtus Segafredo Bologna 84

Openjobmetis Varese 72

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Punter 8, Martin 6, Moreira 11, Pajola 3, Taylor 17, Baldi Rossi 2, Cappelletti, Aradori 10, Berti, M’Baye 15, Cournooh 3, Qvale 9. All. Djordjevic.

OPENJOBMETIS VARESE: Archie 3, Avramovic 30, Gatto ne, Iannuzzi, Natali ne, Salumu 11, Scrubb 8, Verri ne, Tambone, Cain 10, Ferrero 2, Moore 8. All. Caja.

Arbitri: Rossi, Weidmann, Galasso.

Note: parziali 17-19, 45-37, 67-59. Tiri da due: Virtus 20/29; Varese 17/38. Tiri da tre: 9/27; 9/25. Tiri liberi: 17/25; 12/21. Rimbalzi: 39; 28.

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