Virtus Bologna, avanti subito col futuro

Dopo la delusione si prova a cambiare subito pagina

Pietro Aradori in campo

Pietro Aradori in campo

Bologna, 11 maggio 2018 – Una stagione praticamente sempre tra le prime otto e poi la sconfitta e il mancato approdo nei playoff sono duri da digerire in casa Virtus Segafredo. Le Vnere sono cadute sul più bello, proprio quando il traguardo playoff sembrava essere lì, ad un passo, e invece la formazione di Ramagli è arrivata corta nella volata finale, e si è fatta bruciare al fotofinish da Cremona.

La chiusura anticipata della stagione bianconera ha dato subito il via alla rivoluzione bianconera. Tante partenza in campo e nella stanza dei bottoni, e poche ma buone conferme. In campo rimane Pietro Aradori, che dovrebbe essere la nuova bandiera, ma anche Baldi Rossi e il giovane Pajola che ha dimostrato di potere essere un importante valore aggiunto per questa Virtus.

Le indicazioni del club sono quelle di un roster composto da 6 italiani e 6 stranieri, per una squadra che oltre a lottare per posizioni da playoff in Italia, avrà anche l’onere-onore di giocare, e far bene, nella Basketball Champions League. Il trio che guiderà la rivoluzione bianconera sarà guidata dall’amministratore delegato Alessandro Della Salda, a cui dovrebbero affiancarsi il direttore sportivo Marco Martelli, bolognese e attualmente a Casale Monferrato, e il nuovo tecnico Andrea Trinchieri.

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