Bologna, Virtus cede 67 a 73 a Milano / FOTO

Al PalaDozza la formazione di Alessandro Ramagli sconfitta dall’EA7

Alessandro Gentile (Foto Schicchi)

Alessandro Gentile (Foto Schicchi)

Bologna 11 marzo 2018 – Terza sconfitta consecutiva in campionato per la Virtus che cede in casa contro l’EA7 Milano 67 a 73 (FOTO). La formazione di Alessandro Ramagli lotta, ci prova, in un’atmosfera da playoff, con una splendida cornice di pubblico, ma alla fine lascia il passo a Milano. Senza Stefano Gentile e con il fratello Alessandro in campo ma visibilmente non al meglio della condizione, la Virtus fa quel che può, rimanendo in partita fino alla fine ma cedendo poi alla corazzata lombarda.

PalaDozza tirato a lucido, con il nuovo parquet e parterre d’eccezione con il presidente Fip Gianni Petrucci, il Ceo della Champions League, competizione Fiba a cui l’anno prossimo parteciperà la Virtus e l’allenatore di calcio Carlo Ancelotti, che ha assistito alla sfida vicino al presidente bianconero Alberto Bucci. In avvio di partita si segna poco, con Milano prova subito allungare grazie ai canestri di Kuzminskas portandosi avanti 8-2 e poi 10-4. Due schiacciate di Slaughter provano a scuotere la Virtus.

Un miniparziale di 5-0 riporta sotto Ndoja e compagni. Milano è però in controllo della sfida e con il medesimo parziale si riporta sul +7, 16-9 costringendo Ramagli a chiamare tempo. L’assenza di Stefano Gentile, vero cervello della Virtus, si fa sentire e in attacco la squadra non riesce a trovare il bandolo della matassa. Ci prova il pubblico ad incitare Ndoja e compagni, bella la coreografia di inizio partita che coinvolge tutto il PalaDozza, ma al primo stop Milano è avanti 22-11 dopo aver toccato anche il +13.

Il secondo quarto inizia con un nuovo parziale di 6-0 dell’Olimpia, e Ramagli costretto a chiedere subito tempo per cercare di dare una smossa alla sua squadra. Il più lucido tra i bianconeri sembra essere Ale Pajola che infatti si ritaglia minuti e giocate importanti. L’errore della Virtus è quello di provare a risolvere la situazione più con le giocate individuali che con il gioco di squadra, l’opposto di quello che aveva chiesto proprio Ramagli alla vigilia della sfida. Milano tocca anche il +21 sul 34-13 al 15’. Due liberi di Ale Gentile e la tripla di Lafayette sembrano risvegliare la Virtus dal torpore e la squadra inizia finalmente a girare. Il gioco da tre punti di Slaughter, con canestro e libero addizionale, riporta la Virtus a -13 chiudendo un parziale di 8-0. Al 18’ la tripla di Lafayette, nel primo tempo perfetto al tiro con 3 su 3, accorcia ancor di più la forbice del distacco sul -10.

All’intervallo Milano avanti 40-28. Nell’intervallo è le stesso patron Massimo Zanetti a confermare in diretta la disponibilità a partecipare alla prossima edizione della Champions League. “Ci hanno chiesto la nostra disponibilità e abbiamo accettato. Wild card? Sì, anche se prima di tutto vediamo come finiscono i playoff, in ogni caso la Fiba sa di poter contare sulla Virtus”. Al ritorno in campo la Virtus ci prova sfruttando in attacco la fisicità di Slaughter. Il PalaDozza diventa una bolgia. Il canestro dalla lunga distanza di Aradori riporta la Virtus a -7, sul 40-47 al 26’, ma Tarczewski domina sotto i tabelloni. I bianconeri rimangono attaccanti al match, anche se all’ultima sosta Milano è avanti 54-47. EA7 che allungano grazie a 5 punti di finale di Micov che portano il punteggio sul 63-51 e costringono Ramagli al time out al 35’. La Virtus ci prova, ma forbice del distacco non va mai sotto i 7 punti di vantaggio per Milano, che chiude senza grossi affanni e continua nel suo eccellente momento. Per la Virtus un ko che non fa male, con la speranza però di tornare finalmente l'organico al completo.

Il tabellino

Virtus Segafredo 67

EA7 Emporio Armani Milano 73

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: A. Gentile 8, Jurkatamm ne, Umeh 7, Pajola, Baldi Rossi, Ndoja 6, Lafayette 12, Aradori 13, Lawson 4, Slaughter 17. All. Ramagli.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Goudelock 4, Micov 10, Tomba ne, Pascolo 2, Tarczewski 10, Kuzminskas 7, Cinciarini 8, Cusin ne, Abass Abass 2, Bertans 9, Jerrells 9, Gudaitis 12. All. Pianigiani.

Arbitri: Sahin, Rossi, Borgo.

Note: parziali 11-22, 28-40, 47-54.

Tiri da due: Virtus 19/38; Milano 22/36. Tiri da tre: 6/21; 6/26. Tiri liberi: 6/11; 6/11. Rimbalzi: 28; 39.

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