Virtus Bologna Pesaro: la sfida playoff si tinge subito di giallo

Gara-tre è in programma il 19 nelle Marche, ma la Vitrifrigo Arena è occupata da una convention. Le diplomazie già al lavoro

Carlos Delfino, 39 anni, e Daniel Hackett (34) si contendono la palla (Ciamillo)

Carlos Delfino, 39 anni, e Daniel Hackett (34) si contendono la palla (Ciamillo)

Virtus Bologna e Pesaro inizieranno il loro quarto domenica alla Segafredo Arena (ore 21), mentre il secondo incontro di questa serie andrà in scena martedì 17 (ore 20,30) sempre sotto le Due Torri. La terza partita si giocherà in terra marchigiana (ore 20,45) alla Vitrifrigo Arena giovedì 19 così come l’eventuale gara-quattro prevista per sabato 21 nonostante in queste giornate l’impianto sia occupato anche da un altro evento. Il sindaco pesarese Matteo Ricci ha garantito al club biancorosso che la compresenza è possibile e che, quindi, non sono necessari traslochi.

Avendo chiuso la regular season al primo posto per il passaggio del turno la Virtus è ovviamente favorita, ma la Vuelle vale qualcosa in più rispetto al suo ottavo piazzamento finale. Da quando sulla panchina è arrivato Luca Banchi il rendimento della squadra ha subito un’impennata importante, ma il vero fattore che fa la differenza è la forza della società.

Di soldi non circolano tanti, ma il presidente Ario Costa con tutto il suo staff sa come spenderli e come è accaduto nella passata stagione questa sagace saggezza si rivela sempre un valore aggiunto.

Altra musica in casa bianconera. Oltre a presentarsi a questo appuntamento con due ex di lusso come Sergio Scariolo e Daniel Hackett, prima di andare a infilarsi in questa serie domani sera la nera sarà impegnata nella finale di EuroCup che si disputerà sempre a Bologna. La conquista di coppa è il compito prioritario assegnato alla squadra in questa stagione anche perché porta con sé la partecipazione alla prossima Eurolega. E’ stato proprio l’inserimento di Hackett, insieme con quello di Toko Shengelia, a dare una svolta alla stagione europea della Segafredo anche se poi l’mvp della regular season della seconda competizione è andato a Mam Jaiteh. Il centro francese è una scommessa del general manager virtussino Paolo Ronci, con Scariolo che ne ha curato e programmato la crescita durante l’anno.

Tra gli ex di questo quarto ci sarebbe anche Marco Ceron che ha vestito la maglia pesarese dal 2015 al 2018. La professionalità di questo giocatore non si discute, ma difficilmente l’esterno veneto troverà spazio da qui alla fine della stagione, nonostante si giochi a ritmi elevatissimi. L’altro aspetto interessante di questa serie è che si giocherà con gli impianti aperti al cento per cento per due piazze storiche che si affrontano questo è il migliore segnale di partenza.

 

 

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