Virtus Bologna, arriva Wilson per puntare in alto

Bologna, 26 aprile 2018 – “Sono un giocatore versatile, che può gioca in diverse posizioni; ho un buon tiro e so attaccare anche 1 contro 1; la difesa? Posso difendere su tutti i ruoli, non ho problemi, ho giocato anche da playmaker portando palla; mi sento in grado di fare tutto e sono qua per farlo a beneficio della squadra”.

Sono le prime parole di Jamil Wilson. Ventotto anni il prossimo 21 novembre, il neoarrivo in casa Virtus, che indosserà la casacca 99, conosce bene il campionato italiano dove ha militato, con Torino, nella passata stagione. Nativo di Milwaukee, ala piccola di 201 cm per 104 kg, Wilson ha alle spalle di 15 partite in questa stagione in Nba con Los Angeles Clippers con un utilizzo di 7 punti e 2.1 rimbalzi in 18.3 minuti di utilizzo.

A presentare il giocatore è stato il ds Valeriano d’Orta.

“E’ un giocatore con la giusta personalità, è un atleta con qualità cestistiche di alto livello, ma anche un ragazzo semplice che si è subito confermato molto disponibile – conferma il dirigente bianconero - Per integrarlo in questo momento della stagione era importante che fosse un ragazzo pronto ad inserirsi da subito all’interno del gruppo. Abbiamo preso informazioni sul giocatore, non solo guardato i video ma cercato di capite la persona e le sue qualità umane”.

Wilson ha firmato un contratto di un solo per la stagione in corso. Cosa le ha chiesto Ramagli?

“Ci ho parlato ieri con il tecnico – conferma Wilson - la squadra e allenatore farnno di tutto per farmi integrare velocemente, penso di poter dare il mio contributo per far raggiungere alla squadra i playoff. Comunque vediamo partita per partita”.

Conosci qualche compagno di squadra?

“Filippo Baldi Rossi, Stefano Gentile e Pietro Aradori per averli incontrati da avversari. Il mio obiettivo personale? Come detto provare a vincere ogni singola sfida e raggiungere i playoff con la Virtus”.

Come ci si cala in una realtà del genere con 3 partite sole da giocare?

“Il Basket è uguale dappertutto, giocatori giocano per vincere, io farò altrettanto per far vincere la partita alla mia squadra”. Come giudichi il campionato italiano? “La differenza principale rispetto a quello Nba è la fisicità; quello italiano è un ottimo campionato, sono convinto di far bene”.

Ieri primo giorno per conoscere l'ambiente bianconero, oggi primi allenamenti e domenica a Pistoia in campo per l'esordio con la casacca della Virtus Segafredo,