Bologna, il programma delle visita di Papa Francesco

Dall’hub di via Mattei a piazza Maggiore, poi la messa allo stadio. In piazza Maggiore canterà Gianni Morandi

Zuppi, Merola e Ubertini: le istituzioni cittadine presentano la visita di papa Francesco a Bologna (foto Schicchi)

Zuppi, Merola e Ubertini: le istituzioni cittadine presentano la visita di papa Francesco a Bologna (foto Schicchi)

Bologna, 15 settembre 2017 - A venti anni dalla visita di Giovanni Paolo II, un Papa torna nel capoluogo emiliano. E tutte le istituzioni cittadine sono pronta ad accogliere Papa Francesco, domenica 1 ottobre. Il programma della giornata è stato presentato questa mattina dal vescovo di Bologna, Matteo Zuppi, dal sindaco Merola e dal rettore Ubertini, che insieem hanno illustrato il percorso e le tappe della visita pastorale, che segnerà la conclusione del X Congresso Eucaristico Diocesano.

Francesco atterrerá davanti alla sede del Resto Del Carlino, per poi trasferirsi all’hub di via Mattei, dove incontrerà i migranti ospiti del centro e il personale. “È molto significativo l’incontro con i profughi”, ha sottolineato Virginio Merola, “Come ha detto l’arcivescovo, l’hub è la nostra Lampedusa, la porta all’accoglienza. Riprendendo le parole del Papa, spostiamo l’attenzione sulle periferie”.

Reciterà poi l’Angelus in piazza Maggiore, davanti a una platea di 5.000 persone. Le prime file saranno riservate al mondo del lavoro, con una particolare attenzione ai disoccupati. Sono stati invitati anche i familiari delle vittime dell’attentato del 2 agosto, della strage di Ustica, di Marzabotto e della Uno Bianca.

Ci sarà anche Gianni Morandi ad aspettare il Papa in piazza Maggiore: “Scalderà la piazza con qualche canzone”, è stato spiegato.

A seguire, pranzo nella basilica di San Petronio con i poveri, l’incontro con i membri del clero nella cattedrale di San Pietro e l’appuntamento con il mondo universitario in piazza San Domenico. “Per noi è un grandissimo onore e una bellissima opportunità incontrare il Pontefice”, ha dichiarato il rettore Francesco Ubertini, “rappresentiamo tutte le comunità studentesche del mondo”. La scelta della piazza, secondo Ubertini, rappresenta una metafora dell’università, “piazza come luogo di incontro, di confronto e scambio tra le tre istituzioni. Lo stesso San Domenico venne a Bologna per la presenza dell’università”.

Infine il Papa celebrerà la messa nello stadio Dall’Ara, davanti a 45.000 persone. L’accesso allo stadio sarà possibile dalle 11 alle 16 previo accreditamento attraverso la propria parrocchia di appartenenza o, per gli ultimi posti disponibili, sul sito dedicato alla visita: sono già 30.00 i fedeli accreditati. Il palco sarà posizionato davanti alla Tribuna centrale, l’altare a simboleggiare i portici della città, ed è stato immaginato dall’ingegnere Carlo Barbieri: in legno, avrà inciso sopra il profilo dei portici, simbolo della città, e una frase del Cardinal Giacomo Lercaro: “Se condividiamo il pane del cielo, come non condivideremo il pane della terra?“.

“Tutti gli eventi sono gratuiti, basta accreditarsi online”, ha ricordato il vescovo Zuppi, che ha evidenziato come verrà dedicato un momento della cerimonia al ricordo del cardinale Caffarra, recentemente scomparso. “Il giorno prima di morire”, ha raccontato Zuppi con affetto, “il cardinale mi ha chiamato preoccupato perché non aveva ancora ricevuto il pass per la visita. Ci teneva molto a questo incontro”.