We Love Football 2018, ecco i 4 gironi!

Sorteggiati i gironi del torneo pasquale "We Love Football"

 Girone A: Inter, Everton, Bologna e Lokomotiv Zagreb.

Girone A: Inter, Everton, Bologna e Lokomotiv Zagreb.

Il girone A è composto da Bologna, Everton, Inter e Lokomotiv Zagreb. Tutte squadre che hanno partecipato già alle precedenti edizioni del Torneo Internazionale Under 15. Si giocherà allo stadio Negrini di Castenaso, il match inaugurale sarà Bologna – Everton, il 28 marzo alle 14.30, successivamente si affronteranno Inter – Lokomotiv Zagreb.

Ai quarti di finale passeranno le prime due squadre ad aver ottenuto più punti: la prima affronterà la seconda del girone C – il 31 marzo al Biavati – mentre la seconda giocherà lo stesso giorno contro la prima del C.

 

Terzo anno per l’Inter al torneo internazionale under 15 “We Love Football”. Al Suning Youth Development Centre di Appiano Gentile si insegna l’essenza del calcio mescolando la tradizione e i valori del club nerazzurro con l’innovazione portata dalla nuova gestione Suning. Anche il vivaio interista è uno dei più prestigiosi a livello europeo, come testimoniano gli ultimi due importantissimi traguardi raggiunti con la Primavera: la Next Generation Cup vinta nel 2012, coi nerazzurri all’epoca guidati da Stramaccioni, e la Viareggio Cup vinta nel 2015. Nella prima edizione di “We Love Football” l‘Inter passò il girone D che la vedeva opposta ad Atletico Madrid, Bologna e Lokomotiv Zagreb. Uscì poi ai quarti, proprio come lo scorso anno, in cui venne sconfitta dalla Juventus dopo avere superato il girone con Sassuolo, Anderlecht e Paok Salonicco.

 

Terzo anno per i croati del Lokomotiv Zagabria al torneo internazionale under 15 “We Love Football”. Il Lokomotiv, da sempre garanzia di buon calcio e competitività, non è mai riuscito a superare la fase a gironi. Il primo anno si arrese di fronte a Inter, Atletico Madrid e Bologna. Nella passata edizione, invece, fu protagonista del girone D giocato a Corticella con Roma, Atalanta e Palmeiras ma non evitò l’eliminazione.

 

A rappresentare il Regno Unito ancora una volta ci sarà l’Everton. Secondo anno consecutivo per i “Toffees” al torneo internazionale under 15 “We Love Football”. Due sono state le compagini inglesi di scena a Bologna in questi anni, le due protagoniste del derby del Merseyside, ovvero Liverpool ed Everton. Fondata nel 1878, l’Everton è una delle più prestigiose società inglesi, detentrice di 23 titoli nazionali come prima squadra e 3 FA Youth Cup a livello giovanile. In una Premier League dove la percentuale degli stranieri è in crescita, i “Toffees” sono il club che schiera in media più inglesi fra i titolari e per lo più provenienti dal proprio vivaio. Il più conosciuto e rappresentativo è senza dubbio Wayne Rooney, ex leggenda del Manchester United, 119 presenze e 53 gol con la Nazionale britannica. Si ricordano anche però Ross Barkley, Leighton Baines, Jordan Pickford, Dominic Calvert-Lewin, Michael Keane e Thomas Davies. Giovanissimi, promettenti e indispensabili per la squadra sono anche i gioielli del settore giovanile Ademola Lookman, Jonjoe Kenny e Mason Holgate. Tutto ciò è stato possibile grazie a una politica, quella voluta dal proprietario Farhad Moshiri, per cui è indispensabile investire sul vivaio. L’anno scorso l’Everton, inserito con Juventus, Zenit e Bologna, non passò il girone C.

 

Il Bologna, inutile dirlo, è la padrona di casa. Terzo anno per i rossoblù al Torneo Internazionale Under 15 We Love Football. A Casteldebole c'è sempre grande ambizione di voler far bene in questa kermesse sportiva e soprattutto c'è grande voglia di confrontarsi con realtà diverse e pensieri di interpretare la scuola calcio totalmente differenti.  Si vorrebbe anche fare meglio in questa edizione rispetto alle annate precedenti, dove il Bologna non andò mai oltre i gironi: nell'edizione del 2016 i rossoblù non passarono il girone A con Inter, Lokomotiv Zagreb e Atletico Madrid. L'anno scorso uscì dal torneo dopo le prime partite nel girone C con Juventus, Zenit ed Everton.

 

Nel girone B ci sono Roma, Flamengo, B Italia e Shonan Bellmare. Gruppo al quanto suggestivo, con due esordienti come i brasiliani del Flamengo e i giapponesi dello Shonan, Roma e B Italia sfrutteranno la loro esperienza al Torneo Internazionale Under 15 We Love Football. Giocheranno a Monte San Pietro, la prima gara sarà B Italia contro Shonan Bellmare, il 28 marzo alle 14.30, successivamente Flamengo – Roma.

Al turno successivo passeranno le due compagini che hanno conquistato più punti: la prima affronterà la seconda del girone D – il 31 marzo al Biavati – la seconda, lo stesso giorno, giocherà contro la prima del D.

 

Una delle tante novità dell’edizione 2018 di “We Love Football” sarà senza dubbio la partecipazione di un’altra squadra brasiliana: il Flamengo. Sede a Rio De Janeiro, la capitale del calcio brasiliano – in questa città, infatti, giocano anche Fluminense, Vasco De Gama e Botafogo – il club rubro-negro è considerato il più amato del Brasile – “mais querido do Brasil” -. Il Flamengo, di fatto, è la squadra più popolare della nazione con circa 35 milioni di tifosi stimati, nonché uno dei club sudamericani più titolati: a livello senior vanta 5 campionati nazionali e una Coppa Libertadores, mentre a livello giovanile ha messo in bacheca tre Coppe San Paolo Juniores, tre Coppe Belo Horizonte e due Copa Macaè. I brasiliani non vedono l’ora di esordire anche al torneo internazionale di calcio Under 15 “We Love Football” 2018 per essere protagonisti

 

Come da tradizione nelle 32 squadre partecipanti al torneo internazionale under 15 “We Love Football” c’è la B Italia, rappresentativa che raccoglie i migliori talenti dei vivai del campionato di Serie B. Indubbiamente il campionato cadetto italiano è quello che sforna la maggior parte dei giovani prospetti, facendo talvolta crescere i ragazzi provenienti dai top club di Serie A, e per il terzo anno consecutivo la squadra verrà affidata all’esperienza di Massimo Piscedda. Storico difensore della Lazio degli anni ’80, attualmente è il principale allenatore delle selezioni del campionato di Serie B e ha sempre lavorato con i giovani, ricoprendo anche il ruolo di tecnico nelle Nazionali italiane Under 20, 17 e 15. Ottimi i risultati nelle edizioni precedenti: nel 2016 la B Italia ha raggiunto la semifinale ma è stata eliminata dal Paok Salonicco; l’anno scorso, invece, ha ceduto alla Roma nei quarti di finale dopo avere passato il girone B assieme al Milan a discapito di Atletico Madrid e Werder Brema.

 

Impossibile nascondere la curiosità di ricevere per la prima volta al torneo internazionale under 15 “We Love Football” una squadra asiatica. Una delle grandi novità del 2018, i giapponesi dello Shonan Bellmare. Ma esattamente che realtà è lo Shonan? Situata a Hiratsuka, nella prefettura di Kanagawa, la prima squadra dello Shonan Bellmare milita in J1 League, l’equivalente della nostra Serie A, il massimo campionato nazionale di calcio. Nella sua storia ha vinto svariati trofei a livello nazionale tra cui 3 Japan Soccer League e 2 Coppe dell’Imperatore. Da quelle parti sono passati giocatori del calibro di Hidetoshi Nakata, ex centrocampista di Perugia, Parma, Bologna, Fiorentina e soprattutto Roma, dove vinse lo scudetto con Fabio Capello nel 2000/01, in carriera candidato al Pallone d’oro e al Fifa World Player nel 1998, 1999, 2001 e 2002, e nel 2004 inserito da Pelé nel Fifa 100, la lista dei più grandi calciatori della storia ancora viventi stilata dal campione brasiliano. Attualmente nella rosa della prima squadra troviamo il serbo Alen Stevanovic, che in Italia ha giocato in Serie A con le maglie di Inter, Torino, Bari e Palermo. Il settore giovanile è davvero all’avanguardia e non vediamo l’ora di scoprire il calcio orientale con i nostri occhi. 

La Roma è al secondo anno consecutivo al Torneo Internazionale di calcio giovanile under 15 We Love Football. I lupacchiotti sono i vice campioni in carica, l’anno scorso sono andati infatti vicinissimi alla vittoria del titolo, ma nella meravigliosa finale giocata contro l’Atalanta i giallorossi non sono riusciti a rimontare il doppio vantaggio bergamasco. Non fu sufficiente il gol di Calafiori nella ripresa per riaprire la partita e fu solo secondo posto per la squadra dell’allora mister Fattori. Nella passata edizione i capitolini passarono come primi nel girone D con Atalanta, Palmeiras e Lokomotiv Zagreb e giocavano tutte le partite al Biavati di Corticella. Ai quarti eliminarono la B Italia di mister Piscedda, mentre raggiunsero la finale a discapito della Juventus dopo i calci di rigore.

 

Il girone C vede come protagoniste Juventus, Genk, Sassuolo e Palmeiras. Stili di settore giovanile a confronto e grandi tradizioni calcistiche per uno dei gruppi più competitivi. Esordio al Torneo Internazionale Under 15 We Love Football soltanto per il Genk, Sassuolo e Juve l'anno scorso fermate in semifinale. Giocheranno tutte le partite sul campo in erba naturale del Biavati e la prima sarà Palmeiras – Sassuolo, il 28 marzo alle 14.30, dopo si affronteranno Juventus e Genk. La prima forza al termine del girone affronterà ai quarti – il 31 marzo al Biavati – la seconda del girone A, mentre la seconda del girone C affronterà la prima del girone A.

 

Terzo anno consecutivo per la Juventus al torneo internazionale under 15 “We Love Football”. Inutile ricordare il prestigio che il club bianconero porta con sé. Il club più titolato e tifato d’Italia, da sei anni a questa parte, come prima squadra, domina a livello nazionale e in Champions League ha raggiunto due finali nelle ultime tre edizioni. Quello di Vinovo è un settore giovanile in continuo sviluppo, nonché uno dei più vincenti a livello nazionale con 9 titoli nazionali Primavera e altrettanti successi al Trofeo di Viareggio. Nell’edizione 2016 del “We Love Football” la squadra di mister Cei non superò il girone con Paok Salonicco, Atalanta e Ajax. L’anno scorso, invece, la selezione under 15 bianconera allenata da mister Bovo superò il girone C assieme allo Zenit a discapito di Bologna ed Everton; ai quarti vinse contro l’Inter e in semifinale, contro la Roma, disputò che – senza dubbio – fu la partita più elettrizzante del torneo: finì 2-2, ma vinsero i giallorossi ai rigori.

 

Fra le eccellenze dei vivai del calcio italiano c’è sicuramente il Sassuolo, una società che oltre ad avere fatto cose sensazionali di recente in Serie A ha anche investito molto nel settore giovanile. Il risultato migliore è stato raggiunto meno di un anno fa con il successo al torneo di Viareggio. Il Sassuolo è un club che crede molto nei giovani e la prima squadra di Iachini ne è la testimonianza. Quest’anno Claude Adjapong ha messo a referto tante presenze, così come Pol Lirola e Sensi, mentre negli anni passati la maglia neroverde è stata indossata da tanti giovani italiani che al “Mapei Stadium” sono diventati campioni affermati: basta pensare a Berardi e Politano, ma anche a Simone Zaza (oggi al Valencia) e Lorenzo Pellegrini (in forza alla Roma). Al torneo internazionale di calcio under 15 “We Love Football” 2018 è la seconda volta per il Sassuolo. L’anno scorso i neroverdi accarezzarono il sogno della finale, uscendo in semifinale ai rigori contro l’Atalanta dopo una partita tesa e chiusa a reti bianche.

 

Al Torneo Internazionale di calcio giovanile Under 15 We Love Football 2018 prima volta anche per i belgi del Genk. Dopo l’Anderlecht, la scuola calcio belga riporta i suoi valori a Bologna, in campo per We Love Football. Il Genk vorrà fare meglio dell’Anderlecht che nella prima edizione uscì ai gironi.

 

A ritmo di samba, alla Terza Edizione del Torneo Internazionale di calcio giovanile Under 15 We Love Football ci sarà ancora il Palmeiras e il suo stile tipicamente brasiliano. Nella passata edizione la squadra allenata da Paulo Victor incantò letteralmente il centro sportivo Biavati e tutti gli addetti ai lavori. Il calcio dei brasiliani è completamente diverso. E’ divertimento, tecnica e qualità applicata al gioco del pallone. Pura magia lo spogliatoio del Palmeiras prima delle partite: musica a tutto volume e si balla, si ride e si vive con felicità il momento del riscaldamento, poi si va in campo con un solo obiettivo: divertirsi! L’anno scorso i “Verdao” non passarono il girone D con Atalanta, Roma e Lokomotiv Zagabria. Il tecnico dei sudamericani, Paulo Victor, fu nominato miglior allenatore dell’edizione, mentre Vieira il miglior attaccante.  

Girone D con Montreal Impact, Ajax, Sampdoria e Atalanta. Davvero accattivante come gruppo, con i detentori del titolo dell'Atalanta, il miglior settore giovanile d' Europa l'Ajax e gli esordienti al Torneo Internazionale Under 15 la Sampdoria e il Montreal Impact di Joey Saputo. Le partite verranno disputate sul nuovissimo campo in erba sintetica del centro sportivo Biavati: prime a giocare saranno Montreal contro Atalanta, il 28 marzo alle 14.30, successivamente Sampdoria – Ajax. La prima squadra al termine del girone che avrà ottenuto più punti affronterà – il 31 marzo al Biavati – la seconda del girone B, mentre la seconda del D affronterà la prima del B.

 

Dopo avere partecipato alla prima edizione del torneo internazionale di calcio giovanile under 15 “We Love Football”, l’Ajax torna a Bologna.  La selezione olandese under 15 rappresenta uno dei migliori settori giovanile d’Europa. La scuola calcio dei “lancieri” di Amsterdam, infatti, è famosa in tutto il mondo. E la qualità del vivaio olandese è suffragata dai fatti. Sono tantissimi i campioni cresciuti nell’Ajax che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio: Christian Eriksen del Tottenham; Klas Jaan Huntelaar, ex attaccante di Milan e Real Madrid; Edwin Van der Sar, storico portiere di Manchester United e Juventus; Wesley Sneijder, ex trequartista di Real Madrid e Inter, squadra con cui centrò il triplete nel 2010; Edgar Davids, per sette anni grande protagonista con la Juventus; Clarence Seedorf, vincitore di quattro Champions League con tre squadre diverse (Ajax, Real Madrid, Milan); Luis Suarez del Barcellona, uno degli attaccanti attuali più forti al mondo; Zlatan Ibrahimovic, uno degli attaccanti più forti della storia del calcio. E infine il più rappresentativo di tutti: Marco Van Basten, Pallone d’Oro con la maglia del Milan. Questi sono solo alcuni esempi di campioni usciti dalla cantera di Amsterdam, un vivaio costantemente monitorato dai grandi club europei per via dei calciatori che riesce a sfornare anno dopo anno. Nell’edizione 2016 l’Ajax uscì ai rigori, tuttavia mise in luce alcuni giovani talenti, su tutti Hossein Zamani, all’epoca eletto MVP del torneo: attualmente il classe 2002 è sotto la lente d’ingrandimento degli osservatori di prestigiose società di tutto il mondo

 

Tra le novità 2018 di “We Love Football” c’è anche il Montreal Impact. Il club canadese sbarca per la prima volta sotto le Due Torri con la sua formazione under 15 nella speranza di qualificarsi e incrociare il Bologna in quello che sarebbe uno stuzzicante derby: entrambe le società, infatti, sono di proprietà di Joey Saputo, l’uomo che negli ultimi anni ha risollevato le sorti dei rossoblù. In patria il suo Montreal Impact è ormai una realtà consolidata. Dal dicembre del 1992 – anno della sua fondazione – ad oggi, la prima squadra nerazzurra ha vinto una American Professional Soccer League (APSL), due campionati di seconda divisione e tre Canadian Championship. Per quanto concerne il settore giovanile, nel 2010 l’Impact de Montréal ha fondato la propria Académie, le cui squadre si allenano nelle strutture della prima squadra: lo “Stade Saputo” e la “Caserne Létourneux”.

 

L’Atalanta torna alla Terza Edizione del Torneo Internazionale di calcio giovanile Under 15 We Love Football con l’obiettivo di difendere il trofeo. Nella passata edizione la squadra di Mister Lorenzi vinse meritando una finale bellissima 2-1 contro la Roma dimostrando ancora una volta che a Bergamo il settore giovanile è la chicca della società di Percassi. Lo dimostra anche la prima squadra, Mister Gasperini in questi ultimi tre anni ha fatto un lavoro straordinario mettendo alla base del progetto i giovani talentuosi provenienti dalla Primavera. Tanti ora fanno le fortune delle squadre piu blasonate in Italia: Bonaventura e Conti al MilanPeluso prima alla Juventus ora al Sassuolo e Gagliardini all’Inter sono solo alcuni degli esempi piu’ conosciuti. Tuttavia a Zingonia ultimamente si cerca anche di trattenere quanto prodotto dal vivaio e il risultato si vede: giovedì 15 febbraio 2018, l’Atalanta ha raggiunto il punto massimo, per ora, della sua storia, giocare i sedicesimi di finale di Europa League al Westfalen Stadion di Dortmund contro il Borussia. Mattia Caldara, Pierluigi Gollini, Bryan Cristante, Leonardo Spinazzola, Andrea Petagna e Gianluca Mancini fanno tutti parte di questa squadra e sono tutti giocatori provenienti da settori giovanili nazionali. A Bergamo su questi giovani ragazzi ci hanno investito e puntato per costruire qualcosa di concreto. Il rsultato degli ultimi anni è qualcosa di straordinario. Un lavoro che parte dai pulcini e a We Love Football gli Under 15 atalantini fanno vedere la grande qualità del calcio che insegnano a Zingonia. Nella passata edizione l’Atalanta era nel Girone D con Roma, Palmeiras e Lokomotiv Zagreb, passò come seconda andò ai quarti contro il Milan, contro cui vinse 1 a 0, in semifinale superò il Sassuolo 3 a 1. In finale come detto il meritato successo, protagonista fu Guillame Renault, nominato MVP della finalissima del Dall’Ara.

 

Prima volta per una squadra genovese iscritta al Torneo Internazionale di calcio giovanile under 15 We Love Football. La Sampdoria farà il suo esordio in questa Terza Edizione 2018 e ha intenzione di dimostrare cose importanti.