Cesena calcio, il caso arriva in Comune. Il Pd vota da solo

Stefano Spinelli e Domenico Formica di Libera Cesena escono dall’aula per protesta

Stefano Spinelli mentre lascia il consiglio comunale

Stefano Spinelli mentre lascia il consiglio comunale

Cesena, 13 luglio 2018 - È stata aspra la partita giocata ieri pomeriggio in consiglio comunale che aveva come unico punto all’ordine del giorno ‘Il calcio a Cesena: prospettive e futuro, percorso condiviso’. Nell’argomento (che avrebbe voluto calamitare l’interesse dei tifosi, ma erano presenti non più di dieci persone) non era citato il Cesena calcio, ma l’argomento principale di cui si è discusso è stata proprio la società che si batte per evitare il fallimento, ma senza che sia stato possibile ascoltare le ragioni dello stesso Cesena Calcio e le novità di giornata.

Da una parte c’era una sparuta minoranza rappresentata da due consiglieri di Libera Cesena (Stefano Spinelli e Domenico Formica), uno del Movimento 5 Stelle (Natascia Guiduzzi), uno di Cesena Siamo Noi (Vania Santi) e uno del gruppo misto (Giorgio Gustavo Rosso); dall’altra la giunta guidata dal sindaco Paolo Lucchi e tutto il gruppo del Partito Democratico che ha la maggioranza assoluta. In mezzo Gilberto Zoffoli che da candidato sindaco del centrodestra (Libera Cesena) è trasmigrato nel gruppo misto e sta strizzando l’occhio con sempre maggiore insistenza al Pd. La maggioranza, infatti, ha respinto la richiesta di Spinelli di rimandare il consiglio comunale e invitare un rappresentante dell’Ac Cesena (Zoffoli si è astenuto), poi il sindaco Paolo Lucchi ha ricordato che finora sono 146 le società di calcio fallite e ha ripercorso il rapporto tra Ac Cesena e Amministrazione comunale dal 2012.

L’assessore allo Sport Christian Castorri si è difeso dalle accuse di conflitto d’interessi rivoltegli da più parti perché il presidente del Romagna Centro di Martorano, società che milita in serie D ed è interessata a subentrare al Cesena è suo suocero, e lui stesso dirigeva il Romagna Centro prima di diventare assessore. Infine il vice sindaco Carlo Battistini ha illustrato gli aspetti economici con le inadempienze della società calcistica che, come gli ha ricordato il consigliere Stefano Spinelli, sono iniziate nel 2016, ma il Comune è intervenuto solo ora.

Corteo dei tifosi e sotto Stefano Spinelli
Corteo dei tifosi e sotto Stefano Spinelli

Alla fine Movimento 5 Stelle e Libera Cesena hanno abbandonato l’aula, mentre Cesena Siamo Noi non ha partecipato al voto pur rimanendo in aula, ed è rimasto solo il Pd o poco più ad approvare un ordine del giorno in cui la Giunta si impegna a riferire al Consiglio comunale tempestivamente l’evoluzione della situazione, a coinvolgere la Figc informandola di ogni atto del Comune, a coinvolgere i gruppi del tifo organizzato e sensibilizzare le aziende cittadine.