Il ‘Cesena due’ s’arrende al Lecco in otto minuti nella semifinale scudetto

A Foligno lombardi in formazione quasi tipo. Decide nella ripresa una doppietta di Capogna dopo che i romagnoli erano andati vicinissimo alla rete. Ultima gara per mister Angelini e molti bianconeri

Capogna infila così Sarini per la seconda volta, ha realizzato una doppietta (foto Rega)

Capogna infila così Sarini per la seconda volta, ha realizzato una doppietta (foto Rega)

Foligno (Perugia) 31 maggio 2019 – La stagione termina qui, è il Lecco ad andare in finale della poule scudetto per giocarsi lo scudetto Dilettanti. Decisiva la doppietta di bomber Capogna (0-2) in semifinale. Ma il grazie ai bianconeri per una stagione unica e indimenticabile resta impresso a caratteri cubitali. Tra gli applausi dei 150 tifosi presenti, si chiude dunque il 2018-19. Come a Piancastagnaio il Cesena torna al 3-4-3 e pare che diventerà un’abitudine con il nuovo tecnico in arrivo Francesco Modesto. Il Lecco, che tra i titolari deve rinunciare al solo Segato (squalificato), sostituito da Dragoni all’inizio, conferma il 4-3-3 e una facile propensione al palleggio e alla ricerca delle corsie esterne. Poi Samake va letteralmente ko al 16’, in un ‘frontale’ con Benassi. Il secondo infortunio tra i lombardi è di Dragoni, dolorante al piede sinistro: dentro Ba come mezzala. Nel suo modulo ibrido, con Andreoli che parte da destra e si accentra, nel contemporaneo movimento delle due punte in profondità, il Cesena come spesso gli è accaduto alla fine è Alessandro-centrico. Ed è anche sua la migliore occasione del primo tempo, su ottima apertura di Zamagni: il suo tiro a giro, al 42’, supera il portiere Safarikas, ma non la ‘capoccia’ di Malgrati che respinge sulla linea. L’opportunità bianconera arriva cronologicamente due minuti dopo quella del Lecco, al 40’: Capogna ha la meglio per la prima volta di Ciofi, il suo assist all’indietro è raccolto da D’Anna che però calcia alto un rigore in movimento. Si ritorna in campo e il Cesena va ad un soffio dal gol dell’anno, tre colpi di tacco: Capellini in accelerazione se ne beve tre, sulla linea di fondo salva la palla di tacco, Valeri nuovamente di tacco apre per Alessandro il cui cross è girato sempre di tacco da Andreoli che trova uno straordinario Safarikas nella parata salva-risultato. In otto minuti il Lecco poi non perdona con una doppietta del bomber Capogna. La stagione termina qui, ma sarà per sempre comunque indimenticabile.