Cesena Calcio Covid, Francesco Campagna "Sto bene ma ho paura di contagiare la famiglia"

Il calciatore positivo: "Sono solo un po’ fiacco, in isolamento a casa. Carica virale bassa. Ho sempre seguito le precauzioni"

Francesco Campagna

Francesco Campagna

Cesena, 28 agosto 2020 - "Sto bene, lo avverto come un leggero raffreddore". Francesco Campagna, 20 anni il 27 novembre, ci ha tenuto personalmente a rassicurare tutti quanti. Risponde dalla casa di Ponte Pietra dove al momento si trova in isolamento domiciliare insieme alla sua famiglia in seguito alla positività riscontrata al Covid-19 dopo il tampone effettuato lunedì mattina il cui esito è stato reso noto mercoledì. 

Campagna, l’importante ora è che stia bene.  "Al momento non avverto altri sintomi del Covid, non ho febbre. Ho solo un po’ le gambe stanche, mi sento leggermente più fiacco, un leggerissimo mal di gola. Sto bene, lo avverto come un leggero raffreddore: di solito, in questo periodo, lo soffro di mio". 

Qual è stata la reazione quando ha saputo della positività del tampone? "Sono rimasto spiazzato, non me lo aspettavo anche se avevo un leggero presentimento. Mi stavo allenando bene, ero contento di aver ripreso a giocare. Fermarsi così mi ha demoralizzato. Adesso però si va avanti e aspetto i tamponi negativi per poter riprendere". 

Ha parlato addirittura di un leggero presentimento.  "Non saprei spiegarlo, dentro di me c’era qualcosa di strano. Non mi aspettavo però questo, non credevo di essere positivo". 

Ha avuto modo di risalire a dove avrebbe potuto contrarre il virus?  "Sono sempre stato attento, secondo me l’ho preso tramite la mia fidanzata. Ha saputo l’altro giorno che una sua amica era positiva, c’è stato un compleanno, si sono viste. Molto probabilmente l’ho preso così. Io sono sempre stato attento". 

Il tampone ha evidenziato una bassa carica virale, è facile immaginare che anche i medici l’abbiano tranquillizzata.  "Mi hanno detto che nel mio caso anche il livello di contagiosità è molto basso, quindi potrei non aver contagiato nessuno. Tuttavia il virus un po’ c’è, quindi è meglio stare in isolamento". 

Il protocollo prevede 14 giorni d’isolamento prima dei due nuovi tamponi di verifica.  "Forse potrebbero richiedere un nuovo tampone anche prima essendo la carica virale bassa. Chiaramente la prassi più comune è quella dei 14 giorni, poi il primo tampone e se dà esito negativo dopo altri due giorni il secondo per sicurezza". 

Qual è il suo stato d’animo?  "Sono preoccupato più che altro per la mia famiglia. In questi giorni siamo stati a contatto, spero che non l’abbiano preso pure loro altrimenti sarebbe una brutta storia. Aspettiamo anche l’esito dei loro tamponi".

In questo momento a cosa pensa? "La mia rabbia è che c’è chi pensa solo a divertirsi, a fare quello che vuole e ha la fortuna che non gli capita nulla. Invece ci sono poi persone, come nel mio caso, che seguono tutte le regole e lo prendono comunque. E’ andata così, ora ci devo convivere". 

Parlando del campo ad attenderla sembra proprio che ci sia il primo contratto da professionista.  "Abbiamo parlato, tutti sono propensi a tenermi. Quindi non ci dovrebbero essere problemi, anche questa storia non dovrebbe incidere".