Cesena calcio, "Chiederemo che Giorgio Lugaresi venga a riferire in consiglio comunale"

Stefano Spinelli (Libera Cesena): "Pronta una mozione"

Corteo dei tifosi e sotto Stefano Spinelli

RAVAGLIA 30/06/18 CESENA CORTEO TIFOSI CESENA CALCIO

Cesena, 10 luglio 2018 - «La vicenda del Cesena Calcio ha travalicato l’ambito sportivo ed è diventata una questione di interesse generale per la città. E’ giusto, quindi, che se ne occupi il Consiglio comunale». Chi parla è Stefano Spinelli, consigliere del gruppo Libera Cesena e avvocato esperto in diritto amministrativo, riferendosi alla convocazione del consiglio comunale monotematico per giovedì prossimo alle 16 con un solo punto all’ordine del giorno: ‘Il calcio a Cesena: prospettive e futuro, percorso condiviso’.

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Il sindaco Paolo Lucchi dice sempre che sarebbe felice se il Cesena restasse in serie B, e si sta dando un gran daffare...

«Fin troppo, e ciò potrebbe far nascere più di un sospetto».

In che senso?

«Sembra che abbia già un piano con un obiettivo ben definito: avere una squadra in serie D».

Ma quella squadra c’è già, è il Romagna Centro di Martorano.

«Appunto, non ci sarebbe bisogno di tutto questo iperattivismo. Ammenoché...».

Si spieghi...

«Ammenoché il sindaco non abbia voluto mettere il carro davanti ai buoi e dare alle sue mosse un forte risalto mediatico per indurre alla ritirata chi avesse voglia di dare una mano a Lugaresi. Non è un mistero che tra Lucchi e Lugaresi non ci sia una gran sintonia: nel gennaio scorso, quando Lugaresi chiese a Lucchi una mano per chiamare a raccolta i maggiori imprenditori del Cesena, il sindaco non mosse un dito. Era già pronto il ‘Piano D’?».

In cosa consisterebbe?

«Nel portare il Cesena a Martorano dove Christian Castorri occupava una posizione di vertice prima di diventare assessore della giunta Lucchi, e dove il presidente è il padre di sua moglie».

Chi riferirà al Consiglio comunale le ultime novità sul Cesena?

«Abbiamo discusso a lungo su questo tema con Marco Casali e Domenico Formica, gli altri due consiglieri di ‘Libera Cesena’, e abbiamo deciso di presentare una mozione per chiedere che possa intervenire un esponente dell’Ac Cesena. Infatti le notizie si accavallano in continuazione, abbiamo letto di un estremo tentativo di salvataggio e che domani ci dovrebbe essere una riunione decisiva del consiglio di amministrazione del Cesena. Chi meglio di qualcuno del Cesena Calcio ci potrebbe illustrare la situazione?».

Avete un accordo con le altre forze di minoranza?

«No, ma speriamo che appoggino la nostra richiesta».

Come reagiranno il sindaco e il Partito Democratico?

«Speriamo che non abbiano alcunché da obiettare: sarebbe un bell’esempio di apertura perché avremmo la possibilità di apprendere le notizie direttamente dalla fonte più autorevole».

Lei come spera che vada a finire questa vicenda?

«Al di là che anch’io sono un tifoso del Cesena, spero che la città continui ad avere una squadra in serie B. Si sente dire che ci sarebbero alcuni punti di penalizzazione, ma ritengo sia meglio avere una squadra penalizzata in serie B piuttosto che una squadra in serie D».