Cesena, 23 marzo 2019 - Saranno gli studenti dell’istituto tecnico tecnologico Blaise Pascal, un tempo ambulatori e camere di degenza, ad accogliere i visitatori nella loro scuola che in questo fine settimana dedicato alle Giornate Fai di Primavera si apre alla città come antica sede dell’ospedale Bufalini, luogo di studio e cultura dove la medicina era praticata ed insegnata.
E Palazzo Romagnoli svela i suoi segreti / FOTO
Si tratta dell’ex nosocomio da sempre destinato anche all’insegnamento, diventato nel 1962 sede dell’istituto Pascal. “Le storie di questi due luoghi - spiegano i docenti referenti - s’intrecciano perchè entrambi hanno svolto le funzioni di insegnamento, conoscenza e pubblica utilità. Il vecchio ospedale ‘Maurizio Bufalini’ dal 1911 al 1962 ha svolto il ruolo di luogo di cura per la città di Cesena e dintorni e di conoscenza: il dottor Gaspare Battistini, primario dal 1939, fu maestro di una Scuola di Medicina ed ebbe la sua cattedra all’Ospedale Bufalini. Questo palazzo è stato anche luogo di ricerca attraverso gli annessi laboratorio di Analisi, Radiologia, primo Centro Avis, Elettrocardiologia e Fisioterapia, e uno dei primissimi in Regione ad impiantare pacemaker”.
Il Fai (Fondo ambiente italiano) quest’anno ha scelto l’ex Ospedale Bufalini perché è una delle prime strutture ospedaliere della Romagna concepita agli inizi del secolo scorso in maniera moderna. “L’idea che ci ha guidato – proseguono - è stata quella di permettere ai cittadini di Cesena di rivedere un luogo in cui molti di loro sono nati e si sono curati, riaprendo le porte di un edificio che difficilmente si può visitare in altre occasioni. Siamo riuscirti a riscoprire la destinazione d’uso della maggior parte dei locali (reparto di Ostetricia, le camere più piccole riservate ai ‘dozzinanti’ cioè ai pazienti paganti e poi il padiglione degli infetti) e a ricostruire alcuni ambienti come la biblioteca medica che connotava l’antico ospedale anche come luogo d’insegnamento”.
I ragazzi che per l’occasione si trasformeranno in infermieri e medici accompagneranno il pubblico in un itinerario di otto tappe nelle antiche stanze, dove si vedranno foto d’epoca e alcuni medici ‘in carne ed ossa’ come Maurizio Bufalini, primario della struttura fino al 1921. Sarà possibile visitare il Museo dell’Elettronica e dell’Informatica che custodisce un’autentica P101 dell’Olivetti. Gli orari di visita sono: sabato 23 marzo 2019 dalle 14.30 alle 18. E domenica 24 marzo 2019 dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.