Le luminarie di ‘Romagna mia’ a Gatteo Mare

Inaugurate le luminarie che riportano le sue strofe Vincenzi: "È il simbolo indiscusso della nostra terra"

Le luminarie di Romagna mia a Gatteo

Le luminarie di Romagna mia a Gatteo

Gatteo Mare, 23 luglio 2020 - Per tetto le luminarie con le parole di ‘ Romagna Mia ’. Da ieri sera le 21 strofe del celebre brano sono diventate un’installazione luminosa sul lungomare Giulio Cesare, che accompagnerà per tutta l’estate la passeggiata serale di turisti e locali. Brano celeberrimo, Romagna Mia è conosciuto e cantato in tutto il mondo, tradotto in diverse lingue e considerato l’inno nazionale della Romagna, fu scritta proprio a Gatteo Mare nel 1954. Ora Tiziano Corbelli, che a Sanremo ha firmato le luminarie della canzone ‘Nel blu dipinto di blu’ di Domenico Modugno, ha avuto l’idea di dedicare alle parole del brano più noto di Secondo Casadei, che ha venduto oltre sei milioni di dischi nel mondo ed è suonata e cantata in 135 nazioni, una installazione luminosa, come iniziativa di lancio del programma celebrativo per il cinquantesimo della morte avvenuta il 19 novembre 1971. L’idea accolta positivamente da Riccarda Casadei , figlia di Secondo, e dalla sua famiglia, è stata subito sposata anche dall’amministrazione di Gatteo, che ha commissionato all’artista napoletano Antonio Spezia la realizzazione dell’opera e dato il via all’installazione nei giorni scorsi sul lungomare Giulio Cesare. Costo circa 30mila euro pagati dal Comune. L’accensione delle luminarie è avvenuta in piazza Romagna Mia, alla presenza del sindaco Gianluca Vincenzi, del vice Roberto Pari, assessori comunali, dell’assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini e di Riccarda Casadei, con la sua famiglia. Tre scuole di ballo, nel rispetto delle normative sulla sicurezza, hanno salutato l’accensione delle luci con uno spettacolo sulle note di Romagna Mia. La festa poi è proseguita all’Arena Lido Rubicone con Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento insieme per l’occasione alle star della Romagna: Roberta Cappelletti, Vanessa Silvagni, Elena Cammarone Castellina ed i solisti della Storia di Romagna. L’iniziativa ha aperto ufficialmente il programma delle celebrazioni per il 50° anniversario dalla scomparsa del maestro Secondo Casadei, violinista, fondatore dell’omonima orchestra nel 1928 e autore di 1.069 brani. “Romagna mia è un simbolo popolare, l’emblema del turismo, del ballo liscio, delle tradizioni di Romagna – commenta il sindaco Gianluca Vincenzi -. Dove se non a Gatteo Mare poteva essere realizzata questa installazione?“ Commossa fino alle lacrime la figlia Riccarda Casadei: “Vedere la canzone di mio padre luminosa ci ha entusiasmato molto e affascinato“. L’assessore al Turismo Roberto Pari: “In un anno così difficile abbiamo puntato su iniziative fortemente identitarie2. L’assessore regionale Andrea Corsini ha annunciato che saranno tante le iniziative quest’anno e l’anno prossimo per ricordare i 50 anni della scomparsa del papà del liscio romagnolo.