Cesena, in Fiera la mostra dedicata alle macchine per scrivere con raro modello Enigma

L’esposizione ‘Comunicazione in tempo di guerra’ a Cesena Fiera il 18 e 19 marzo, durante il Mercato dell’antiquariato ‘C’era una volta…’

Macchine per scrivere in mostra a 'C'era una volta'

Macchine per scrivere in mostra a 'C'era una volta'

Cesena, 17 marzo 2023 – Alla scoperta di macchine per scrivere, apparecchi radio e criptografici, macchine fotografiche nella mostra ‘Comunicazione in tempo di guerra’ che si terrà a Cesena Fiera domani, sabato 18 marzo, e domenica 19. L’esposizione, che si svolge a latere del Mercato dell’antiquariato ‘C’era una volta…’ con oltre 200 espositori da tutta Italia, gode del patrocinio di Compu, l’associazione nazionale dei collezionisti macchine per ufficio d’epoca .

“Saranno esposti più di 40 pezzi – spiega il collezionista di macchine per scrivere Cristiano Riciputi, curatore della mostra – che vanno dai primi del ‘900 fino alla Seconda Guerra Mondiale. Nucleo centrale sono le macchine per scrivere utilizzate dai reporter di guerra, ma anche le macchine utilizzate dai militari nelle retrovie dei campi di battaglia”.

Le macchine in mostra offrono un excursus dalla fine dell'800 in avanti. Tra quelle più antiche, la Virotype, un modello francese risalente al 1914 e utilizzato nelle trincee della Prima Guerra Mondiale, e la Corona 3 resa celebre da Ernest Hemingway che ne ricevette una in regalo per il suo ventiduesimo compleanno, il 21 luglio 1921. 

Non mancherà anche la storica Olivetti M1 che subì una limitazione nel numero di esemplari costruiti proprio a causa del primo conflitto mondiale, periodo in cui venne riconvertita alla costruzione di materiale per l'esercito, fra cui magneti per gli aerei da caccia. 

Spazio poi alle macchinette economiche e dai nomi evocativi realizzate durante il Ventennio fascista: Ardita, Balilla, Mas, Augusta, Imperia, Littoria.

Facendo un salto verso i tempi più recenti, saranno esposte le leggendarie Olivetti Lettera 22 e Lettera 32 che, grazie alle dimensioni ridotte e alla precisione di scrittura, furono utilizzate da moltissimi giornalisti tra cui Indro Montanelli, Enzo Biagi, Oriana Fallaci e Tiziano Terzani, il quale lavorò in Olivetti prima della carriera giornalistica.

Protagonista assoluta della mostra sarà, infine, una Enigma originale, la macchina criptografica con cui i nazisti si scambiavano messaggi in codice. Il modello che sarà esposto a Cesena, uno dei pochi funzionanti al mondo, è rimasto chiuso per oltre sessant’anni nella cantina del collezionista trentino Federico Luchi. L’Enigma permise all’esercito tedesco, durante la seconda guerra mondiale, di mantenere segrete le proprie mosse, fino a quando il matematico inglese Alan Turing, insieme ad alcuni esperti polacchi, ne decifrò i meccanismi, riuscendo a decriptare fino a 3000 messaggi al giorno e contribuendo ad anticipare la fine del conflitto.