Savignano Mare, 7 gennaio 2010 - E' finito in manette anche il secondo marocchino che ieri pomeriggio era a bordo della Multipla condotta da un connazionale (già arrestato dai militari), che prima non si è fermata all'alt dei carabinieri e poi, al termine di un inseguimento sulla statale Adriatica da Cervia a Savignano Mare, ha impegnato in una sparatoria una pattuglia dei militari.

Abdelhak Chaib, 26 anni, è stato rintracciato verso le 22 in un'abitazione di conoscenti a Cervia, sul litorale
ravennate. Ora si trova in carcere insieme al connazionale che era alla guida dell'auto, una Fiat Multipla, Mohamed Tair, 25 anni, arrestato al termine dell'inseguimento. I carabinieri hanno trovato nella Multipla (intestata a conoscenti) una pistola scacciacani e un'altra pistola a gas è stata trovata in un'abitazione di Savio, sempre sul litorale ravennate, di un amico dei due. Non è ancora chiaro dove possa trovarsi l'arma con la quale il marocchino ha fatto fuoco e le ragioni per cui ha sparato.

La folle e pericolosa corsa è cominciata intorno alle 16 nel Ravennate, sulla statale Adriatica, nei pressi di Cervia, quando i carabinieri hanno affiancato la Fiat Multipla dei due marocchini - entrambi sui 24 anni e già noti alle forze dell'ordine - e hanno intimato l'alt. La vettura ha però cercato di speronarli più volte ed è fuggita a forte velocità lungo la statale per poi uscire all'altezza di Gatteo. A quel punto i due marocchini hanno imboccato un
strada chiusa nei pressi di una vecchia sala da ballo in zona Savignano a Mare.

Appena sono stati raggiunti dai carabinieri, il passeggero dell'auto in fuga è sceso ed ha fatto fuoco. I militari hanno risposto almeno un paio di volte, riuscendo a bloccare subito l'autista dell'auto, arrestato per resistenza a
pubblico ufficiale e concorso in tentato omicidio. L'altro marocchino, che era riuscito a fuggire armato verso il centro commerciale Romagna Center, ora si trova in carcere insieme al connazionale.