Cesena, 27 aprile 2010 - Importante passo avanti verso la realizzazione del nuovo quartiere “Parco Europa”: nella mattina di ieri il Comune di Cesena, la Provincia di Forlì-Cesena, la società Nuova Madonnina e la ditta Battistini, proprietari delle aree, hanno siglato l’accordo preliminare, con il quale si avviano sia le procedure necessarie per la variante urbanistica sia quelle propedeutiche all’approvazione del programma di riqualificazione urbana.

Il progetto del "Parco Europa" - messo a punto dalla società Nuova Madonnina con il Comune di Cesena, e firmato dallo studio del professor Adolfo Natalini (capofila) e con la collaborazione dell’architetto Riccardo Barbieri – interessa un’area di circa 4.6 ettari, a ridosso della via Emilia, compresa fra viale Europa, via Piave e la zona della stazione ferroviaria, e caratterizzata fin dagli anni Cinquanta dalla presenza di grandi complessi industriali per la lavorazione dell’ortofrutta (magazzini, celle frigorifere).

“Il programma di riqualificazione di questo comparto – ricorda il sindaco Paolo Lucchi – rappresenta una delle operazioni di maggior peso per il futuro di Cesena, perché andrà a sviluppare nuove funzioni in una parte di città che aveva perso da tempo le sue funzioni originarie. Nelle previsioni, la funzione residenziale avrà un peso prevalente (circa all’80 per cento) e una parte degli alloggi sarà destinata alla locazione e alla vendita a prezzi agevolati. Ma è prevista anche una forte valenza di interesse pubblico, dato che l’area accoglierà la nuova stazione delle autocorriere, un grande parcheggio pubblico sotterraneo con una capienza di circa 260 posti auto a servizio della mobilità integrata”.

“Con la firma odierna – specifica l’assessore alle Politiche di qualificazione urbana Orazio Moretti - si apre l’ultima fase dell’iter, che prevede la pubblicazione dell’accordo preliminare per 60 giorni. In questo periodo sarà possibile presentare eventuali osservazioni e, contemporaneamente, si avvieranno le procedure di Vas (Valutazione ambientale strategica) e di screening. Una volta completati anche questi procedimenti, si approderà all’accordo definitivo, ultimo passaggio necessario per poter dare il via ai lavori”.