Cesena, 12 settembre 2011 - C’È CHI TORNA indubbiamente la maggioranza, ma anche chi parte in questo inizio mese. Infatti, mentre moltissimi cesenati sono giè rientrati da qualche giorno dalle ferie, i vacanzieri di settembre sono in partenza, anzi molti lo hanno già fatto. Dopo aver passato un’estate infuocata in città, è finalmente arrivato anche per loro il momento di godersi le meritate vacanze.

Risparmio e tranquillità è da sempre il binomio vincente delle ferie targate settembre. «E’ vero — dice Raffaella Manuzzi dell’agenzia viaggi Manuzzi di Cesena — in genere chi decide di partire adesso lo fa perché costa meno ed è più rilassante, lontano dal caos di luglio e agosto. Dopo lo stop degli scorsi mesi, sono in forte ripresa il Mar Rosso e l’isola di Djerba in Tunisia. Continuano ad andare a gonfie vele, poi, le isole greche e spagnole.

Partendo adesso (non siamo ancora in bassissima stagione che comincia dopo il 15 settembre) si può riuscire a risparmiare persino la metà rispetto all’alta stagione. Per intenderci se un pacchetto viaggio in hotel tre stelle, tutto incluso, nel Mar Rosso ora costa 450-500 euro a persona, a luglio e agosto il prezzo poteva oscillare da 700-750 euro fino a schizzare a 800-850 a ferragosto. In questa fine estate non è mancato il mare italiano e abbiamo avuto molte prenotazioni per Puglia, Sardegna, Sicilia e Calabria alcune tra le mete più gettonate dalle famiglie prima dell’inizio delle scuole (nella nostra regione lunedì prossimo). Invece, a prendere il volo per Ibiza e Mykonos, le isole del divertimento sono molti ragazzi che hanno passato i mesi estivi a lavorare».

CONFERMANO che ai cesenati piace il nono mese dell’anno per andare in vacanza anche ai Viaggi Veneri Robintour. «C’è molta voglia di partire e i prezzi al ribasso dei last minute in questo finale di stagione sono come una calamita. Andando via adesso si può risparmiare, in media, il trenta per cento rispetto ad agosto e se capita la super occasione persino il cinquanta. In cima alle preferenze dei vacanzieri sono tornati Mar Rosso e Tunisia, mentre il mare della Grecia e della Spagna continua a farla da padrone, com’è stato durante tutto il periodo estivo». Tira la stessa aria di fine estate al Centro turistico studentesco e giovanile (Cts) dove ribadiscono che settembre è uno dei mesi preferiti per andare in ferie soprattutto dalle famiglie e dai turisti più ‘tranquilli’.

«La maggior parte dei clienti che entra in agenzia in questi giorni – spiegano – prenota il viaggio di Natale, con Thailandia e Brasile in testa. Certo, si parla, comunque ancora anche di vacanze estive. Fino a metà settembre c’è un boom di prenotazioni per il nostro mare del sud. Mentre per le isole greche, complice il clima più caldo, arrivano persino a ottobre. Se si parte ora la vacanza può costare addirittura il cinquanta per cento in meno di quanto la si sarebbe pagata in pieno agosto. Tanto per rendere l’idea, se una settimana in Sardegna, pensione completa e trasporti, ossia traghetto incluso, adesso viene sui 380 euro a persona, a ferragosto costava ben 800 euro».

QUELLO che un po’ tutti gli addetti del settore hanno confermato è che la crisi ha pesato ancora più che nel 2010 sulle vacanze estive dei cesenati. In tutte le agenzie viaggi contattate, però, in questi giorni c’era la fila di clienti tanto che diversi operatori non sono riusciti a parlarci. Emerge in modo chiaro che coi tempi che corrono si guarda molto al risparmio e chi può scegliere per andare in vacanza spesso preferisce settembre che insieme a giugno offre prezzi inferiori anche fino la metà e quella tranquillità introvabile a luglio e agosto.