Cesena, 18 gennaio 2012 - IL Technogym Village, nuova sede dell’azienda leader nel mondo per gli attrezzi da palestra, è alle ultime battute prima del completamento. La produzione, precedentemente sparsa in 14 diverse sedi, era stata trasferita nei grandi e avveniristici ambienti da più di un anno, e lunedì della scorsa settimana sono stati trasferiti anche gli uffici: circa 350 persone che fanno parte dell’area amministrativa-finanziaria, commerciale e, soprattutto, del reparto ricerca e sviluppo, il fiore all’occhiello del presidente Nerio Alessandri che ieri, accompagnandoci a visitare la nuova struttura, ha tenuto a sottolineare: «Io vengo da lì».

 

AL COMPLETAMENTO del Technogym Village (150mila metri quadrati, 60mila dei quali coperti) mancano ancora il Wellness Center, lo Show Room e il parco, ma è questione di settimane. In un breve giro di tempo potrebbe essere organizzata l’inaugurazione ufficiale, ma è probabile che si vada a dopo l’estate: «Questo è un anno molto impegnativo — ci ha detto il presidente Nerio Alessandri — perché ci sono le Olimpiadi di Londra e tutta l’azienda sarà impegnata lì, per cui faremo il taglio del nastro dopo l’estate. Intanto, però, continuiamo a lavorare per avere sempre maggiori soddisfazioni: il 2011, nonostante la crisi economica mondiale, si è chiuso bene, con un incremento del fatturato superiore al dieci per cento; e per il 2012 ci siamo dati obiettivi molto ambiziosi».

 

ALESSANDRI guarda avanti, ma resta ancorato al suo passato: «Quando ci siamo trasferiti qui dalla sede di Gambettola — racconta — siamo andati tutti a vedere il garage della casa in cui vivevo con i miei genitori, in via Mentana a Calisese, dove 28 anni fa realizzai le mie prime macchine. Una breve visita, a gruppetti, che in totale ha richiesto circa quattro ore, che ha destato la curiosità dei vicini di casa ai quali è tornato in mente che mi aiutavano a caricare gli attrezzi sul campioncino preso a nolo, e che si lamentavano quando io verniciavo e il vento portava la nuvola colorata nel loro giardino».

 

IL LEGAME con la storia aziendale è testimoniato anche dal fatto che la ‘storica’ sede di Gambettola non verrà smantellata come invece è avvenuto per i 14 stabilimenti in cui era frantumata la produzione: la palestra resterà aperta e diventerà un grande centro per testare le nuove tecnologie dell’azienda, mentre negli uffici opererà una divisione specializzata in ricerche di mercato a supporto del business.

 

«DOPO ANNI di duro lavoro e grandi investimenti (il budget iniziale di 40 milioni di euro è stato probabilmente doppiato, ndr) — ha detto Nerio Alessandri — siamo orgogliosi di aver completato il Technogym Village. Si tratta di una grande opera che rappresenterà un punto di riferimento per il settore fitness e Wellness a livello mondiale, offrendo ai nostri clienti innovazione, contenuti e ispirazione».

 

Esempi del genere nel mondo non ce ne sono tanti: si va da Google ad Apple alla Nike, dove clienti, fornitori e appassionati vanno per ‘respirare l’atmosfera’. Al Technogym Village si prevedono 25mila visitatori all’anno, a partire da alcune centinaia di persone che lavorano nelle 14 sedi estere e per i rivenditori esclusivi provenienti da 60 paesi di tutto il mondo che saranno a Cesena da venerdì a domenica. Anche per questo il Technogym Village, la cui realizzazione è stata seguita in prima persona da Pierluigi Alessandri, fratello di Nerio, rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il territorio, per quella ‘Wellness Valley’ presentata il 6 ottobre scorso nel workshop del Progetto Romagna Benessere, dove a fianco della Technogym c’erano venti eccellenze romagnole.