30enne coltivava in casa 14 piante di marijuana

L’uomo di origini polacche arrestato e subito rilasciato perché incensurato

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Un uomo di 30 anni residente a Savignano è stato arrestato con l’accusa di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti. I carabinieri della Stazione di Savignano avevano scoperto che c’erano movimenti strani nell’abitazione dove l’uomo vive con la madre. Inoltre anche i vicini e i passanti rumoreggiavano, sebbene nei confronti del 30enne, persona di origini polacche ma da anni residente in Romagna, non ci fossero prove su eventuali attività illegali, anche perché è un incensurato.

Martedì i carabinieri di Savignano hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione, dove in una camera hanno rinvenuto una serra con 14 piante di marijuana già cresciute, più l’attrezzatura per mantenere i principali parametri della cannabis, quindi temperatura, luce e umidità. Il 30enne aveva allestito un laboratorio per la coltivazione dell’erba, tant’è che i carabinieri, con i colleghi di Cesenatico, hanno sequestrato anche l’attrezzatura ed i prodotti impiegati per far crescere le piante. Del caso si occupa la Pm Sara Posa e ieri mattina in tribunale a Forlì, la giudice Elisabetta Giorgi ha convalidato l’arresto. L’avvocato ha chiesto i termini a difesa e così il produttore di marijuana è stato rilasciato in attesa del processo, senza alcuna misura cautelare anche perché l’accusato non ha precedenti penali.

Giacomo Mascellani