
Lo striscione esposto sabato scorso in curva Mare in segno di protesta
A nulla è valso l’impegno del Cesena Fc attraverso il direttore generale Corrado Di Taranto e delle forze dell’ordine locali. Il Prefetto di Brescia, Andrea Polichetti, ieri, quindi anche prima della riunione che si terrà oggi del Gos (Gruppo operativo sicurezza), ha emesso un provvedimento in cui conferma quello che era stato il suggerimento dell’Osservatorio delle manifestazioni sportive: la vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Forlì-Cesena per la gara di sabato a Brescia è consentita ai soli sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva Cesena Fc, quindi solo a chi ha sottoscritto la tessera del tifoso.
La decisione ha portato disappunto anche all’interno della società bianconera che è subito intervenuta con una nota. "Il club bianconero – si legge – prende atto con rammarico del provvedimento emesso dal Prefetto di Brescia, che dispone la vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Forlì-Cesena esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione del Cesena Fc, nonostante le due tifoserie siano legate da un gemellaggio esistente da oltre quarant’anni".
Interviene direttamente il dg Corrado Di Taranto: "Sono profondamente dispiaciuto che, nonostante l’esistenza di uno storico gemellaggio tra i tifosi delle due squadre, le autorità di pubblica sicurezza abbiano ritenuto di confermare la sussistenza di profili di rischio per l’ordine pubblico riguardo la partita Brescia-Cesena. È stata, purtroppo, rovinata quella che poteva essere una grande giornata di festa e condivisione sugli spalti, nel nome della comune passione per il calcio, per tutti i nostri tifosi e per le tante famiglie che ci seguono sempre in casa e in trasferta. Nel ringraziare tutte le autorità cittadine che negli ultimi giorni hanno lavorato alacremente al fianco del club, la società bianconera si riserva di approfondire le valutazioni che hanno portato a confermare i rilevati profili di rischio connessi alla sfida contro il Brescia e, qualora gli stessi non trovino adeguato riscontro, il Cesena Fc è pronto a mettere in atto tutte le iniziative necessarie per tutelare la posizione dei tifosi bianconeri".
Un provvedimento senza senso alla luce del gemellaggio storico tra le due tifoserie. I gruppi ultras del Cesena, ma anche quelli del Brescia, per solidarietà, hanno già anticipato che non entreranno allo stadio. Il Gos oggi, a questo punto, potrà solo confermare il provvedimento del Prefetto di Brescia.