A primavera sboccerà l’emporio ’Epico’

Presentato ieri il progetto con stazione di posta per i senza dimora. "Taglio del nastro? Confidiamo entro Natale del prossimo anno"

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di Cristina Gennari

L’emporio solidale si fa sempre più realta. La prossima primavera inizieranno infatti i lavori di realizzazione di ‘Epico’, l’emporio partecipato, inclusivo & Co, con sede all’ex centro servizi di Torre del Moro. Un progetto ampio e ambizioso, che nasce dall’esigenza di aiutare concretamente le persone nel bisogno primario del cibo e di contrastare l’impoverimento di molte famiglie residenti nel territorio cesenate. "Si tratta di un progetto significativo che sta arrivando a meta - spiega l’assessora Carmelina Labruzzo - è bello vedere associazioni che arrivano da storie diverse lavorare con la stessa finalità".

Alla guida dell’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, una cordata di 8 associazioni del territorio - Auser, Croce Rossa Italiana, Adra - Chiesa Avventista -, San Vincenzo de Paoli, Mater Caritas, Campo Emmaus, Centro di Aiuto alla Vita e Arci Solidarietà - che lo scorso 29 luglio si sono riunite nell’‘Emporio Solidale Il Barco Odv’. "Il filo conduttore - rivela il presidente Werter Faedi - è fare qualcosa per la società e per il territorio".

Il progetto, presentato ieri dai curatori dello studio Pier Currà Architettura, prevede al primo piano proprio l’emporio per la distribuzione di viveri, indumenti e farmaci, a cui potranno accedere in maniera regolamentata i vari nuclei familiari (all’inizio un’ottantina, ma il progetto è in divenire) che saranno individuati dai servizi sociali comunali e dalle varie associazioni. Al secondo piano, invece, verranno realizzati uno spazio per il Fermo posta per senza dimora, un ufficio per la consulenza legale, sale polivalenti e un locale con cucina per corsi. Il market sarà inoltre collegato con una pensilina ad un magazzino di stoccaggio merci di circa 300 metri quadrati. "Per noi è un onore avere l’incarico di questo lavoro - commenta l’architetto Pier Currà - il progetto intende potenziare il rapporto con la natura grazie a membrane riflettenti che riportano il verde circostante all’interno dell’edificio. Per creare un luogo accogliente e ricco di energia abbiamo poi scelto il colore arancione per l’ingresso e come elemento ricorrente".

Ben definite le fasi dei lavori: il 19 gennaio verrà presentato il progetto definitivo, a cui seguirà tra marzo e aprile l’affidamento dei lavori, della durata prevista di circa sei mesi. Entro il prossimo autunno, o fine dell’anno al più tardi, il taglio del nastro.

Si tratta di un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro: l’Unione Valle del Savio otterrà una sovvenzione di 910mila euro, di cui 610mila per i lavori di riqualificazione dell’immobile esistente. A questi si sommeranno ulteriori 500mila euro di risorse comunali.

Nel frattempo, le associazioni sono pronte a organizzarsi aiutare chi è in difficoltà. Perchè "ci sono molte persone che hanno bisogno e non possiamo più aspettare", ribadisce il vicepresidente Ugo Zanolari. Già da ieri è intanto attiva la cassetta postale per i senza dimora, iscritti in via delle stelle, la via virtuale istituita dal Comune, al centro di accoglienza diurna ‘Roverstella’.