Roberto Cheula è il vincitore della 22esina edizione del concorso di pittura Michele Valbonesi, che si è svolto a Ranchio di Sarsina. Dopo quattro anni di pausa (era dal 2020 che il concorso non si teneva), il concorso di pittura Michele Valbonesi è tornato assumendo rilevanza e consenso. L’evento si è svolto domenica scorsa in occasione della Festa della Castagna, attirando artisti e appassionati d’arte dal centro nord Italia; un’edizione che ha segnato un momento importante di rinascita culturale per la comunità. Con oltre 50 opere in gara, il concorso ha mostrato una sorprendente varietà di stili e temi. A trionfare è stato il pittore astrattista Roberto Cheula, originario di Adria (RO), che ha conquistato il primo premio con una sua opera capace di catturare l’attenzione della giuria per la sua originalità e intensità espressiva. La sua arte, caratterizzata da forme e colori astratti, è stata apprezzata per la sua capacità di evocare emozioni e stimolare riflessioni profonde. La giuria che ha valutato i dipinti di alto livello, era composta da esperti e personalità locali: il presidente Marco Pedrelli, il sindaco Enrico Cangini, l’artista sarsinate Lucio Cangini e i rappresentanti della Pro Loco di Ranchio, tra cui il presidente Roberto Bontempi e Stefano Caselli, ideatore del concorso e storico promotore dell’iniziativa. "Ci auguriamo – ha detto il sindaco Cangini – che questo sia solo l’inizio di un nuovo capitolo di crescita per il concorso Michele Valbonesi, noto pittore del ‘700 del luogo". Anche La Pro Loco di Ranchio, che ha finanziato l’iniziativa e ringraziato tutti, si è detta soddisfatta del successo dell’evento che, oltre agli artisti partecipanti, ha registrato molta gente che ha animato le vie del paese durante la sagra.
Edoardo Turci