Le nuove disposizioni legate al contenimento dei rischi di contagio del coronavirus prevedono l’obbligo di indossare le mascherine nei ospedali (come in tutte le strutture sanitarie, Rsa comprese) e nei mezzi di trasporto. In tutti gli altri ambiti l’utilizzo è demandato alla sensibilità dei singoli o a eventuali disposizioni che possono essere state prese a livello aziendale, nel caso si tratti di luoghi di lavoro. Non è dunque obbligatorio coprirsi il viso, tanto per fare un esempio, entrando in farmacia, così come non lo è sia per i clienti che per i gestori e il personale di bar, ristoranti o negozi. Ovviamente però chiunque intenda continuare a proteggersi naso e bocca può liberamente farlo in qualunque contesto, all’aperto come al chiuso. C’è ancora chi continua a farlo, con la legittima pretesa di non essere considerata una mosca bianca: "Vogliamo garantire uno standard in più di sicurezza ai clienti" argomenta chi lavora col dispositivo di sicurezza.
CronacaA viso coperto in ospedali e Rsa