Vincenzo Colonna, classe 1957, è stato riconfermato presidente della ’Rubiconia Accademia dei Filopatridi’ di Savignano sul Rubicone. Già presidente dal 2013 al 2016 dell’Unione degli industriali di Forlì-Cesena, e dal 2019 presidente e amministratore delegato del Gruppo Ivas di San Mauro Pascoli, ha assunto la guida dello storico sodalizio savignanese a febbraio dello scorso anno, dopo la prematura e improvvisa scomparsa di Arturo Menghi. Colonna (nella foto), accademico corrispondente dal 2007 e accademico ordinario dal 2011 nonché censore nell’ambito del Consiglio direttivo, è il ventunesimo presidente della Filopatridi.  Il prestigioso sodalizio culturale, nato nel 1651 come Accademia degli Incolti, venne rifondato nel 1801 dalla triade Bartolomeo Borghesi, Girolamo Amati e Giulio Perticari. "In una lettera del 2013 – dice Colonna - scrivevo che l’Accademia è un piacere oltre che una realtà molto seria. Sono trascorsi 9 anni e la penso ancora così. All’interno ci sono persone serie e preparate, e anch’io, per quel che potrò, cercherò di dare il mio contributo per valorizzare l’Accademia e tenere alto il suo prestigio". Rimangono immutati gli altri consiglieri: Pierino Buda (vice presidente) e gli accademici consiglieri Edoardo Maurizio Turci, Elio Raboni, Massimo Riva, Giulio Zamagni, Filiberto Muccioli e Riccardo Chiesa. Cariche, queste, che scadranno nel 2025. Caratteristica fondamentale dell’Accademia è sempre stata quella di favorire il miglioramento degli studi, la promozione delle cultura e dell’istruzione paesana. Ermanno Pasolini

Cronaca

Vincenzo Colonna, classe 1957, è stato riconfermato presidente della ’Rubiconia Accademia dei Filopatridi’ di Savignano sul Rubicone. Già presidente dal 2013 al 2016 dell’Unione degli industriali di Forlì-Cesena, e dal 2019 presidente e amministratore delegato del Gruppo Ivas di San Mauro Pascoli, ha assunto la guida dello storico sodalizio savignanese a febbraio dello scorso anno, dopo la prematura e improvvisa scomparsa di Arturo Menghi. Colonna (nella foto), accademico corrispondente dal 2007 e accademico ordinario dal 2011 nonché censore nell’ambito del Consiglio direttivo, è il ventunesimo presidente della Filopatridi. 
Il prestigioso sodalizio culturale, nato nel 1651 come Accademia degli Incolti, venne rifondato nel 1801 dalla triade Bartolomeo Borghesi, Girolamo Amati e Giulio Perticari. "In una lettera del 2013 – dice Colonna - scrivevo che l’Accademia è un piacere oltre che una realtà molto seria. Sono trascorsi 9 anni e la penso ancora così. All’interno ci sono persone serie e preparate, e anch’io, per quel che potrò, cercherò di dare il mio contributo per valorizzare l’Accademia e tenere alto il suo prestigio". Rimangono immutati gli altri consiglieri: Pierino Buda (vice presidente) e gli accademici consiglieri Edoardo Maurizio Turci, Elio Raboni, Massimo Riva, Giulio Zamagni, Filiberto Muccioli e Riccardo Chiesa. Cariche, queste, che scadranno nel 2025. Caratteristica fondamentale dell’Accademia è sempre stata quella di favorire il miglioramento degli studi, la promozione delle cultura e dell’istruzione paesana.
Ermanno Pasolini

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Accademia dei Filopatridi Colonna resta presidente

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