Acque agitate alla terme: "Trovate irregolarità". Buonguerrieri all’attacco

Controlli dell’Ispettorato del lavoro alla Sant’Agnese di Bagno di Romagna. Il sindaco Baccini: "Ho chiesto una relazione puntuale al cda della società".

Acque agitate alla terme: "Trovate irregolarità". Buonguerrieri all’attacco
Acque agitate alla terme: "Trovate irregolarità". Buonguerrieri all’attacco

Terme di Sant’Agnese sotto la lente dell’Ispettorato del Lavoro. E dall’attività di indagine nei confronti dell’azienda partecipata, a maggioranza, dal Comune di Bagno di Romagna, è sfociata una serie di contestazioni, tuttora oggetto di verifica. "Asserite irregolarità che sono state rilevate dall’Ispettorato del Lavoro nella gestione dello stabilimento Terme Santa Agnese, pur essendo la questione oggetto di approfondimento – spiega il sindaco Marco Baccini – La vicenda mi desta particolare preoccupazione, trattandosi di materia relativa alla tutela del lavoro, cui questa amministrazione pone primaria attenzione. Al riguardo ho chiesto al consiglio di amministrazione della società di fornire una relazione puntuale in merito all’oggetto delle irregolarità e, dall’altra, è già stato programmato un incontro con le organizzazioni sindacali per un confronto ed una collaborazione fattiva nell’ottica di migliorare la tutela del lavoro e la gestione della società. Ho anche scritto al personale per informare i dipendenti del mio personale impegno a seguire da vicino la vicenda. Inoltre ho chiesto anche ai consiglieri comunali di convocare la competente commissione consiliare per informare più puntualmente il Consiglio della questione". Baccini afferma, poi, a conclusione: "Sono consapevole che il lavoro nel settore turistico sta subendo stravolgimenti importanti, collegati ad un’estremizzazione della flessibilità collegata al modificarsi delle abitudini e delle esigenze dei turisti, ciò che si scarica sulla sostenibilità della gestione delle aziende del settore, che faticano a trovare soluzioni. In questo ambito, gli ottimi risultati raggiunti dall’azienda nonostante le emergenze che negli ultimi anni hanno colpito il nostro territorio ed in particolare il settore turistico, rappresentano il segnale che la società ha saputo gestire la propria attività con professionalità e competenza, di cui tutti sono stati parte attiva e necessaria".

Sulla questione è intervenuta l’onorevole Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia, che è anche consigliere comunale di opposizione. "Terme di Sant’Agnese: il sindaco non più credibile. Situazione segnalata da anni, il tempo della chiarezza è passato, ora se qualcuno ha sbagliato paghi – esordisce Buonguerrieri – Lasciano basite le dichiarazioni dell’amministrazione comunale di Bagno di Romagna sulle contestazioni mosse dall’Ispettorato del Lavoro alla società pubblica Terme di Santa Agnese. Il sindaco Baccini pare cadere dalle nuvole sulla vicenda, ora dichiara pubblicamente di voler vigilare personalmente sull’immediata garanzia di rispetto e tutela dei dipendenti. Li doveva tutelare prima i lavoratori. Prima che tanti di loro lasciassero l’impiego per segnalati problemi di gestione del personale". Buonguerrieri aggiunge: "Non solo noi, ma anche i sindacati sono intervenuti per evidenziare le problematiche segnalate relative anche ai lavoratori, come possibili casi di demansionamento, pagamenti non regolari, assunzioni fatte senza alcuna procedura pubblica ma con chiamate dirette, fornitori scelti nella medesima modalità. Addirittura, Cgil, Cisl, Uil avevano denunciato prestazioni lavorative senza alcun contratto di lavoro. Anche all’ultimo consiglio comunale ho personalmente chiesto conto delle sanzioni arrivate dopo le verifiche dell’Ispettorato del Lavoro e le risposte ricevute sono state vaghe e reticenti. Il sindaco non può dire che non sapeva".

Gilberto Mosconi