ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Agroalimentare, denuncia della Uil: "Dilagano lavoro nero e precariato"

Il sindacato di categoria porta alla luce il caso di un lavoratore con contratto a tempo indetermintato ‘invitato’ a dimettersi con la minaccia di contestazioni disciplinari: "Sostituito da un precario".

Tra i settori più a rischio secondo il sindacato Uila di Cesena c’è quello delle aziende artigiane alimentari (foto di repertorio)

Tra i settori più a rischio secondo il sindacato Uila di Cesena c’è quello delle aziende artigiane alimentari (foto di repertorio)

Il precariato e la regolarità dei rapporti di lavoro restono un problema scottante in vari settori dell’economia romagnola. La denuncia viene dalla Uila di Cesena, il sindacato di categoria della Uil che segue tutta la filiera agroalimentare della provincia. Il casus belli stavolta riguarda le piccole aziende artigiane che applicano il contratto nazionale artigiani alimentari. "E’ successo che in alcune piccole aziende del territorio cesenate dove purtroppo manca la rappresentanza sindacale, avvengano gravi comportamenti che ledono, non solo i diritti, ma anche la dignità delle persone" denuncia il sindacato.

Secondo quanto emerso in questi ultimi mesi dalle denunce di lavoratori che si sono rivolti negli uffici della Uila di Cesena, aumenta in modo preoccupante il fenomeno del lavoro irregolare e del lavoro precario danneggiando così i lavoratori e le imprese oneste del territorio.Il sindacato riferisce che pochi giorni fa ha prestato assistenza a un lavoratore assunto a tempo indeterminato, "invitato a dimettersi volontariamente per essere magari sostituito da un lavoratore, come già capitato in altri casi, con un contratto precario".

"Il lavoratore giustamente ha rifiutato di dimettersi – prosegue il resconto sindacale – e così il datore di lavoro ha inviato una lettera di contestazione disciplinare accusandolo di diverse mancanze che il lavoratore non ha mai commesso". Il datore di lavoro non ha tenuto conto delle giustificazioni e la vicenda è finita con il licenziamento del lavoratore per giusta causa ed ora la vertenza procederà per vie legali.

"La Uil con questa denuncia – conclude il sindacato – intende sensibilizzare l’opinione pubblica, le associazioni di categoria, i consulenti del lavoro a vigilare su questi fenomeni che umiliano le persone e fanno male al settore che rimane parte importante dell’economia del nostro territorio. Il sindacato invita pertanto i tanti lavoratori dipendenti di aziende artigiane alimentari quali pizzerie, gelaterie, chioschi piadina, panifici che applicano il contratto degli artigiani alimentari, a non diventare vittime di questo sistema marcio e di rivolgersi al sindacato Uila di Cesena per essere tutelati". Per urgenze l’ufficio Uila ‘difesa dei più deboli’ è sempre disponibile al numero 05471866915 o uila@uilcesena.it.

re.ce.