Un lavoro oculato, svolto attraverso testimonianze ma soprattuto la visione dei filmati delle telecamere, quello condotto in tandem dagli uomini del Commissariato di Cesena, insieme ai colleghi della Digos della questura di Forlì, inerente alla manifestazione ’No paura day’ che sabato scorso ha visto un’ottantina di manifestanti in piazza della Libertà protestare contro le restrizioni governative anti coronavirus. Una trentina di loro non indossava le mascherine che da un po’ di tempo sono obbligatorie anche all’aperto.
La polizia quindi ha individuato dieci persone che non avevano le protezioni sul viso e che verranno di conseguenza sanzionate a livello amministrativo per 400 euro ciascuna, cifra che sarà ridotta a 280 se verrà saldata entro cinque giorni dalla notifica. Il gruppo di manifestanti in buona parte proveniva da fuori Cesena commettendo di conseguenza già una irregolarità considerando che essendo la nostra regione attualmente zona arancione è vietato spostarsi fuori dal comune di residenza se non per comprovati motivi di salute, lavoro o necessità.
Quindi è stato accertato che alcuni di coloro, che verranno sanzionati per il mancato uso della mascherina, provengono da fuori Cesena quindi hanno commesso anche questa ulteriore irregolarità. Per quanto riguarda la manifestazione di sabato pomeriggio in piazza della Libertà i manifestanti, che si sono rivelati numericamente inferiori a quelli che erano stati preannunciati, non contestavano l’esistenza del virus ma piuttosto gli impatti che ha avuto e sta continuando ad avere sulla popolazione. C’è infatti chi sosteneva che la maggiore parte dei casi di coronavirus non siano gravi e chi invece evidenziava come l’utilizzo della mascherina non possa essere formulata come un obbligo ma piuttosto come una eventuale scelta.
In base ad alcuni volantini già in circolazione gli organizzatori danno appuntamento per una nuova manifestazione sabato prossimo sempre nel centro della città. A ieri però alle forze dell’ordine non erano ancora arrivate richieste ufficiali da parte dei promotori in questa direzione, come invece era stato fatto per l’appuntamento di sabato scorso.
re. ce.