"Al posto dei pini marittimi presto cipressi e frassini"

In via Amendola proteste dei residenti per il taglio delle piante. L’assessore: "Per rifare il manto stradale le radici creavano problemi. Nuove opere in arrivo"

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di Ermanno Pasolini

Proteste da parte di un gruppo di cittadini residenti in via Amendola per il recente abbattimento di venti pini marittimi per fare posto a una pista ciclabile. Un problema che definiscono grave in quanto in un periodo di pandemia non si devono tagliare le piante, inoltre quegli alberi rappresentavano qualcosa di bello a livello ambientale, naturale.

Su tale problematica interviene Fausto Merciari, assessore all’ambiente, che sottolinea, che sono dodicimila gli alberi a disposizione gratuita nei prossimi anni per gli abitanti, le associazioni, le aziende del Comune di San Mauro Pascoli che ha aderito al progetto regionale ‘Mettiamo radici per il futuro’ con l’obiettivo di piantumare nuove piante. Tutti i cittadini residenti nel Comune di San Mauro Pascoli possono recarsi dai vivaisti convenzionati con il progetto regionale e ritirare gratuitamente il proprio albero da piantare presso la propria residenza entro i prossimi cinque anni. Il vivaista sarà a disposizione per valutare e consigliare la tipologia di arbusto più indicata da piantare nel giardino o nell’orto. La stessa scelta possono farla associazioni, imprese e enti pubblici a cominciare dalla stessa Amministrazione Comunale.

L’assessore entra poi nei dettagli dell’abbattimento dei pini in via Amendola: "Prima di tutto abbiamo dovuto abbattere i pini marittimi con dispiacere in quanto in fase di rifacimento del manto stradale di via Amendola e relativi marciapiedi, sono state intaccate le radici dei pini stessi che avevano sollevato il manto d’asfalto creando condizioni pericolose per i cittadini e tanti problemi anche ai sottoservizi soprattutto della illuminazione pubblica. Tagliando le radici la stabilità della pianta non era più sicura".

Poi spiega come verranno sostituiti: "Al loro posto cipressi, frassini e altre piante pregiate di alto fusto. Gli interventi di sistemazione in via Amendola avranno un costo di 150mila euro a carico del Comune. Verrà rifatto l’asfalto, realizzati una pista ciclopedonale, nuovi posti auto e, naturalmente, la sostituzione dei vecchi pini con i nuovi alberi. Il saldo fra i pini rimossi e quelli che verranno messi a dimora non solo su via Amendola, ma lungo la nuova pista ciclabile del Rio Salto, è positivo di 14 piante ad alto fusto. Un intervento quello di via Amendola indispensabile anche per il fatto che se avessimo mantenuto i pini marittimi fra qualche anno saremmo stati costretti a intervenire di nuovo con fondi pubblici. A lavori finiti in una parte di via Amendola verrà istituito il senso unico per la sicurezza dei nostri cittadini".