
Inaugura oggi alle 19.30 a La Cantera l’ottavo episodio della rassegna ‘Particol’arte’, a cura di Alice Tamburini: a prendere la...
Inaugura oggi alle 19.30 a La Cantera l’ottavo episodio della rassegna ‘Particol’arte’, a cura di Alice Tamburini: a prendere la scena nel locale di piazza Guidazzi è ‘Pesce Fuordacqua’, progetto fotografico di Alessandro Ricchi, artista marchigiano trapiantato a Bologna. Nato come esito di un percorso formativo a ‘Spazio Labo’ di Bologna, Pesce Fuordacqua è il primo lavoro compiuto di Ricchi. Un progetto che prende le mosse da un tema collettivo - l’acqua - e approda a una visione intima e paradossale. "Il mio personaggio non si sente come un pesce fuor d’acqua. Lo è, per davvero", racconta l’autore. Ed è in questo scarto fra proverbio e identità che si apre una narrazione sospesa, visionaria, dove il corpo si fa simbolo di spaesamento e resilienza. Classe 1980, originario di Ascoli Piceno, Ricchi coltiva la fotografia fin da piccolo. Dopo gli studi a Pescara e Bologna, ha iniziato a collaborare con l’associazione Rad-Art, seguendo il progetto ‘Con-corso’ sotto la guida di Anton Roca. Tra i suoi lavori più recenti: ‘Il lavoro è sacro’ (2022) e ‘Rinati addosso’ (2024). Come da consuetudine, il passaggio di testimone oggi sarà affidato al dialogo con l’artista uscente, Susanna Lelli.
Carlotta Benini