
La campagna di Legambiente rileva valori anomali alla foce del fiume. I sindaci di Gatteo e Savignano: "Cartelli regolarmente esposti".
Legambiente lancia un’allerta sull’inquinamento alla foce del Rubicone, tra i comuni di Savignano e Gatteo. E in più lamenta la mancanza di indicazioni del divieto di balneazione attualmente in vigore.
Fra gli undici monitoraggi delle foci dei fiumi nelle tre province romagnole effettuati da Goletta Verde e presentati ieri a Marina di Ravenna, ci sono infatti le foci del fiume Savio a Lido di Savio e in territorio della provincia di Forlì-Cesena quella dello storico fiume Rubicone, la cui foce nel mare Adriatico è a ovest in territorio del comune di Gatteo e a est in quello di Savignano sul Rubicone. I dati del monitoraggio di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente che verifica lo stato di salute di mare e coste, sono in generale positivi. Meno che per la foce del Savio e del Rubicone.
I campionamenti sono stati fatti il 10 e il 12 giugno scorsi, 4 a mare e 7 presso foci di fiumi o torrenti. Degli 11 punti campionati dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde, solo due punti, entrambi campionati il 12 giugno, hanno fatto rilevare cariche batteriche fuori dai limiti: uno è stato prelevato alla Foce del Fiume Savio, presso Lido di Savio a Cervia, l’altro alla foce del fiume Rubicone a Savignano Mare.
Per quanto riguarda la foce del fiume Savio, che risulta essere una nuova presenza rispetto allo scorso anno tra i punti risultati fuori dai limiti di legge, è stato rilevato che dal Portale Acque del Ministero della Salute risultano criticità riscontrate tra il 13 e il 14 giugno, nei profili a nord e a sud della foce. In particolare, l’area subito a nord era stata chiusa temporaneamente anche dal 3 al 5 giugno.
Per il secondo punto fuori dai limiti, ossia foce Rubicone a Savignano Mare, sempre dal Portale Acque del Ministero della Salute emerge che le aree di balneazione subito a nord e a sud della foce sono state interdette alla balneazione dal 3 giugno, e il divieto è ancora in corso. Nonostante ciò, per entrambi i punti i volontari e le volontarie di Legambiente non hanno registrato la presenza di cartelli di divieto di balneazione. Pronta risposta dei sindaci di Savignano sul Rubicone e Gatteo che negano la mancanza di indicazioni sul divieto.
"I divieti alla foce del Rubicone esistono da anni – spiega il sindaco di Gatteo, Roberto Pari – e il comune di Gatteo ha predisposto lo sdoppiamento totale delle fognature in collaborazione con Atersir ed Hera e in tre anni verranno eseguiti i lavori di completamento. Rimane il nostro forte interesse nella salvaguardia della balneazione e della salute dei nostri cittadini. E i cartelli con l’indicazione del divieto di balneazione ci sono".
Sulla stessa linea Nicola Dellapasqua, sindaco di Savignano sul Rubicone: "I campionamenti periodici effettuati da Arpae nel nostro tratto di competenza del fiume Rubicone, in questa stagione, sono finora risultati tutti conformi ai limiti di legge. In ogni caso, la foce del fiume Rubicone e l’area di mare prospiciente, data la sua particolare sensibilità e la presenza di un impianto di sollevamento fognario sul lato di Gatteo, è sempre stata osservata speciale per la sicurezza della balneazione e da un mese esatto, in osservazione alle nuove direttive della Regione introdotte con la delibera regionale 693 di maggio, ho emesso un’ordinanza che vieta la balneazione alla foce del fiume Rubicone in maniera permanente. Ovviamente è presente anche la relativa segnaletica di divieto".