Allerta degrado in piazza del Monte

La protesta dei residenti contro i balordi che occupano la zona: "Superato ogni limite di decenza"

Allerta degrado in piazza del Monte

Allerta degrado in piazza del Monte

"Non possiamo continuare così, la situazione ha passato ogni limite di decenza e il risultato è che il degrado regna in uno dei luoghi più caratteristici del centro storico". In questi termini alcuni dei residenti e dei commercianti di Cesenatico, si lamentano delle condizioni in cui versano piazza delle Conserve e piazza del Monte. Siamo nel luogo dove praticamente la città è nata e si è sviluppata sin dal medioevo. Qui le lamentele sono legate alla mancanza di cura, che ha levato malumori e proteste. Uno dei temi centrali è la presenza degradante e talvolta persino molesta, di balordi e senza tetto che bivaccano giorno e notte, dimorando di fatto sotto la tettoia di una delle Conserve e sulle panchine e le aiuole di piazza del Monte. Qui durante la stagione invernale se ne contano due o tre, mentre d’estate arrivano addirittura a sei, che stazionano 24 ore su 24, allontanandosi qualche minuto esclusivamente per fare rifornimento di bottiglie di alcolici. Questo è uno dei problemi maggiori di degrado della città, dove attorno a queste persone ci sono sempre bottiglie vuote, cartacce e rifiuti. Qualche balordo ha portato persino stoviglie, barattoli, coperte e altri oggetti addossati ad una recinzione. Al centro di piazza del Monte c’è un bagno pubblico installato dal Comune, ma i barboni non lo utilizzano. L’Amministrazione comunale è intervenuta più volte negli ultimi anni, proponendo una casa popolare a queste persone, ma non c’è nulla da fare, non ci vogliono andare, così i residenti ed i passanti continuano a dover sopportare il degrado, cosa che non è giusta e pertanto occorre inventarsi un’altra soluzione per risolvere il problema. Anche le forze dell’ordine controllano costantemente la zona, ma più di tanto non possono fare. Sul porto il degrado è invece segnalato da parte dei titolari di bar e ristoranti, ma anche dai turisti, per la presenza di persone di nazionalità straniera, che chiedono l’elemosina e molestano i passanti avvicinandoli di continuo. C’è la donna corpulenta vestita da una improbabile suora, quella che vende abusivamente i palloncini, l’uomo vestito da topolino e il ragazzo con altre maschere. Anche in questo caso c’è il problema dell’igiene, del degrado e dell’insistenza disturbante. La Polizia locale, i carabinieri e la polizia in passato sono intervenuti in più occasioni; ci sono anche ordinanze che vietano certi comportamenti, ma i balordi e gli abusivi anche in questo caso se ne infischiano e continuano a disturbare con la loro sgradita ed ingombrante presenza.

Giacomo Mascellani