Cesena, l’alternativa alla E 45? C’è, ma è chiusa

Il vicesindaco di Verghereto: ‘Il vecchio tracciato non è percorribile, ma è dal 2001 che chiediamo di renderlo transitabile“

Fedele Camillini

Fedele Camillini

Cesena, L’alternativa alla E 45? Ci sarebbe. È il vecchio tracciato della ex ss Tiberina, che costeggia il percorso della statale e però è talmente malmesso da essere chiuso al traffico da anni. L’attuale vicesindaco di Verghereto, Fedele Camillini, già sindaco di quel Comune dal 2000 al 2010, ricorda bene di aver battagliato per anni e anni per chiedere di riaprire al traffico l’ex SS Tiberina 3bis (realizzata negli anni ‘30) nel tratto Canili di Verghereto-Valsavignone di Pieve Santo Stefano. Ma senza risultati, per cui con la chiusura totale della E45 proprio nel tratto Valsavignone-Canili, disposta dalla Procura di Arezzo, non c’è un tragitto alternativo.

Dice Camillini: “Mercoledì mattina 16 gennaio ho ritrovato una lettera del 2001, che ho scritto quando ero sindaco di Verghereto al mio primo mandato. La lettera era indirizzata all’Anas di Bologna, alla Provincia di Arezzo, alla Provincia di Forlì-Cesena, al sindaco di Sansepolcro e a quello di Pieve Santo Stefano. In essa chiedevo di mettere a posto e rendere transitabile la ex strada statale Tiberina 3Bis, che era stata chiusa, in quanto molto dissestata e quindi pericolosa, da un’ordinanza del sindaco di Pieve Santo Stefano”.

Ma “quella strada, da Canili a Valsavignone – contitnua – era poco tempo prima stata trasferita in parte alla provincia di Forlì-Cesena e in parte al Comune di Pieve Santo Stefano, essendo Canili in territorio romagnolo e Valsavignone in quello toscano. E devo dire che nessuno ha risposto alla mia lettera. Ma ci sono state anche altre sollecitazioni verso gli enti locali toscani, affinché provvedessero a riaprire al traffico il tratto di circa 5 chilometri della vecchia strada statale Tiberina 3Bis da Canili a Valsavignone”.