Francesca Amadori licenziata, compleanno amaro per nonno

Oggi il fondatore dell’azienda di San Vittore compie 90 anni. Sullo sfondo, dinamiche familiari che si intrecciano con quelle aziendali

La famiglia Amadori: da sinistra Flavio, Andrea, Francesca e Francesco

La famiglia Amadori: da sinistra Flavio, Andrea, Francesca e Francesco

Cesena, 15 gennaio 2022 - Non sarà il solito giorno di festa quello di oggi, quando Francesco Amadori compirà 90 anni essendo nato il 15 gennaio 1932. Negli anni scorsi tutta la sua numerosa famiglia si riuniva nella villa, a due passi dallo stabilimento di San Vittore, dove continua ad abitare anche dopo la morte della moglie. Il brusco allontanamento dall’azienda Amadori della nipote Francesca, che egli aveva in mente come destinata a occupare la sua posizione di leader, gli ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca.

A questa vicenda si aggiungono le norme per limitare la diffusione del virus Covid-19, per cui oggi non ci sarà alcuna festa. Probabilmente gli faranno visita i figli Flavio, padre di Francesca e presidente del Gruppo Amadori, e Denis, che lavora al suo fianco, e le figlie, che non hanno ruoli all’interno dell’azienda, Loretta (grafica) e Patrizia (insegnante), con le quali ha pranzato pochi giorni fa al ristorante ‘I Maceri’.

In ogni caso, comunque, Francesca non avrebbe potuto partecipare, essendo confinata a casa sua per via del Covid. Anche i pochi amici più cari con i quali ha ancora rapporti, per esempio quelli che ogni anno, dopo la morte della moglie, trascorrevano insieme a lui la notte di capodanno in una casa privata o al ristorante Ponte Giorgi, ieri hanno trovato il cellulare sempre spento quando hanno tentato di telefonargli per anticipare gli auguri e si sono dovuti limitare a un messaggio sms.

Il clamore suscitato dalla notizia del licenziamento di Francesca Amadori ha provocato la chiusura a riccio della direzione aziendale, che probabilmente si sta preparando a una battaglia legale che Francesca Amadori ha preannunciato nel comunicato di replica a quello aziendale: "Quanto al licenziamento – ha scritto –, preciso che sto valutando le iniziative più opportune per oppormi ad un provvedimento che ritengo ingiusto e illegittimo e che non riguarda la violazione di alcuna regola aziendale, trovando al contrario fondamento in altre logiche che dovranno essere appurate nelle opportune sedi".

A chi conosce i protagonisti sembra evidente il riferimento a dinamiche aziendali che si intrecciano con quelle familiari, come quella che qualche anno portò all’uscita dall’azienda della madre di Francesca ed ex moglie di Flavio, Maurizia Boschetti, che aveva dato un contributo fondamentale allo sviluppo dell’azienda come responsabile amministrazione e finanza.