"Anche Calabrina avrà la circonvallazione"

Il sindaco Lattuca si impegna per la messa in sicurezza dell’abitato, ma intanto mancano ancora progetto e finanziamento

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di Luca Ravaglia

"Realizzare la circonvallazione di Calabrina è una priorità, allo stesso livello del Lotto Zero della Secante. Non parlo sull’onda emotiva del grave incidente stradale che lunedì pomeriggio ha visto un camion piombare dentro un’abitazione lungo la via Cervese, ma mi baso sull’incontrovertibile necessità di mettere da una parte in sicurezza la frazione e dall’altra garantire un accesso il più fluido possibile alla zona del nuovo ospedale anche per chi proviene dalla riviera". Così il sindaco Enzo Lattuca reagisce ai fatti che solo per una fortuna serie di circostanze non hanno portato a una tragedia, ma che hanno comunque danneggiato l’abitazione colpita dal mezzo pesante il cui conducente, forse colpito da un malore, è rimasto incastrato per un’ora all’interno delle lamiere, prima di essere estratto dai vigili del fuoco, ferito ma cosciente e trasportato all’ospedale Bufalini. Incolumi, ma shoccate - invece le tre persone che si trovavano all’interno dell’edificio.

Sindaco, occorre intervenire in fretta.

"Ne siamo tutti consapevoli. La via Cervese è una strada di competenza comunale e provinciale, ma è evidente che per effettuare la circonvallazione serviranno anche altri finanziamenti. E su questo la Regione è molto attenta. Lo stesso assessore Corsini, che ben conosce questa realtà, si sta muovendo attivamente per stanziare i fondi necessari".

Stime del costo?

"Il progetto definitivo ancora non c’è, ma i milioni di euro andranno certamente in doppia cifra, direi tra i 10 e i 14. L’intento è quello di impiegare dei fondi regionali connessi a contributi europei. La trattativa era in corso e riprenderà con l’insediamento del nuovo Governo". Non è un tema dell’ultimo minuto, se ne parla da anni. Stupisce che non esista ancora un progetto definitivo.

"Di carte ne sono state prodotte molte, sono stati effettuati studi e le idee sono chiare. E’ essenziale passare ai fatti il prima possibile".

Quando?

"Abbiamo sul tavolo anche la realizzazione del nuovo ospedale che sorgerà a Villa Chiaviche, l’auspicio è che entrambi gli interventi procedano a braccetto, in modo da garantire quei servizi e quella sicurezza necessari". Quale sarà il tracciato?

"Riguardo al lato più vicino al confine con Cervia, il collegamento dovrebbe iniziare dalla via Cervese poco dopo la fine della circonvallazione di Pioppa, in un tratto privo di case e dunque già in sicurezza. Chi arriverà dalla direzione mare, verrà convogliato nella nuova arteria prima della chiesa di Calabrina".

E dall’altro lato?

"Le ipotesi sono due: la prima è che l’innesto avvenga più o meno all’altezza del distributore in zona sovrappasso autostradale di Gattolino, ma c’è anche un’altra alternativa, secondo me più funzionale, ma da valutare in termini di fattibilità. Si potrebbe arrivare fino a via Sant’Orsolacollegandosi direttamente con l’autostrada e dunque anche con la Gronda Bretella".

Serve togliere traffico e mezzi pesanti dalle zone residenziali.

"A Pioppa lo abbiamo fatto. Nel maggio del 2004 si verificò, allora di notte, un incidente molto simile a quello dell’altro giorno. Anche allora non agimmo d’impeto, ma realizzando un progetto funzionale che ha cambiato radicalmente le cose. Conosco bene quelle zone e ricordo quanti incidenti si sono verificati in passato. Ora l’abitato è in sicurezza. E’ lo stesso approccio che stiamo utilizzando nella zona del Rubicone, dove verrà creato un collegamento tra Savignano fino al casello dell’A14 a Gatteo. Lo faremo anche a Calabrina. E’ una certezza, non un auspicio".

Bene le certezze. Ma i fatti sarebbero meglio.