
di Giacomo Mascellani
La Riviera finisce sott’acqua con danni purtroppo ben oltre le previsioni. Con una allerta rossa lanciata proprio nei giorni immediatamente successivi allo spianamento delle dune, gli stabilimenti balneari, le spiagge e persino le attività sui lungomare e nelle aree portuali, sono state tutte colpite senza difesa dalla furia del mare. La concomitanza delle piogge battenti con le raffiche di vento e l’alta marea, hanno portato ingenti masse d’acqua a spingere e riversarsi verso monte, erodendo decine di migliaia di metri cubi di sabbia. La furia del mare pareva inarrestabile e già nella mattina di ieri a Cesenatico è stato chiuso al traffico il lungomare viale Carducci nel tratto compreso fra via Dante Alighieri e via Melozzo Da Forlì, nella frazione di Valverde. I danni maggiori si sono registrati a Valverde e Villamarina. Per la Protezione civile, le maestranze di Cesenatico Servizi, la Polizia locale, Radio Soccorso Cesenatico e la Croce Rossa, è stata una giornata interminabile, vissuta tutta sul campo.
Le porte vinciane sono state ovviamente chiuse e questo ha consentito di salvare ancora una volta dagli allagamenti l’area del centro storico; tuttavia la chiusura dell’imponente meccanismo che sbarra il porto canale, ha causato ancora una volta l’allagamento di tutta la zona del molo di Levante dove ci sono la discoteca Molo 9Cinque, i ristoranti Sloppy Joe’s, La Baia, Maré e Gambero Rosso. Non se la passa bene nemmeno Gatteo a Mare, dove la spiaggia è stata pesantemente erosa e nel porticciolo ricavato alla foce del fiume Rubicone sono saltati i pontili a cui sono ormeggiate le barche da diporto. Si contano almeno una decina di imbarcazioni alla deriva e che hanno urtato contro le scogliere, con i proprietari seriamente preoccupati perchè non sanno se riusciranno a recuperarle e a quale prezzo.
Pesanti i danni anche a San Mauro Mare. Per effetto dell’allerta, l’Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico, competente sull’intero tratto di costa della provincia di Forlì-Cesena, ha raccomandato i diportisti ed i pescatori di rinforzare proprio gli ormeggi. La Polizia locale di Cesenatico, in sinergia con i colleghi della confinante Gatteo, nell’entroterra ha invece disposto la chiusura di via Rigossa, a causa dell’innalzamento repentino del livello dei corsi d’acqua. A seguire è stato temporaneamente chiuso al traffico anche il tratto di strada compreso tra la rotonda della Gnaffa e la via Fiorentina. Chiusa anche la via Pisciatello nel tratto fra via Campone Sala e via Canale Bonificazione. È stata interdetta la circolazione attorno al corso d’acqua Olca. Sul territorio la Protezione civile e i vigili stanno tenendo monitorate le aree più soggette a fenomeni di allagamento ed è stato rinnovato l’invito a ridurre tutti gli spostamenti, se non strettamente necessari, per motivi di sicurezza. Nella sede della Protezione civile di Cesenatico, in via Saffi, vengono distribuiti gratuitamente dei sacchi di sabbia a coloro che hanno bisogno di difendere le abitazioni e le attività dal pericolo di allagamenti.