LEONARDO SERAFINI
Cronaca

Antonio Cabrini riceverà il Premio Azeglio Vicini dal Panathlon Club Cesena

Il prestigioso premio sarà consegnato a Cabrini il 20 giugno al Grand Hotel Da Vinci, onorando i valori di Vicini.

Antonio Cabrini riceverà il Premio Vicini al Grand Hotel Da Vinci

Antonio Cabrini riceverà il Premio Vicini al Grand Hotel Da Vinci

Il premio dedicato ad Azeglio Vicini, indimenticabile ct azzurro, rappresenta un fiore all’occhiello del Panathlon Club Cesena che già pochi mesi dopo la scomparsa dell’ex commissario tecnico azzurro nel 2018, lo ricordò con questo riconoscimento che fa onore all’uomo e allo sportivo. Ogni anno viene assegnato a un protagonista del mondo dello sport che nei principi e nel comportamento ricorda quei valori che hanno fatto grande Azeglio Vicini portandolo ad esempio come educatore e allenatore. Il presidente del Panathlon Club Cesena Dionigio Dionigi ha annunciato che il 20 giugno prossimo tale ambito trofeo verrà consegnato ad Antonio Cabrini che con il ct delle Notti magiche è cresciuto in una prestigiosa Under 21. La cerimonia come sempre nella suggestiva cornice del Grand Hotel Da Vinci a Cesenatico, alle 20.15, e sarà presentata dal giornalista Giorgio Martino.

La scelta di Antonio Cabrini è stata unanime da parte di una giuria guidata dallo stesso Dionigio Dionigi, fraterno amico dell’ex ct, e da Gianluca Vicini, figlio di Azeglio. In Antonio Cabrini infatti oltre all’indiscusso valore sportivo che lo ha reso tra i più forti terzini sinistri della storia del calcio, è stata vista quella correttezza, quella disponibilità, quella comunione d’intenti e amore per la maglia azzurra che hanno caratterizzato la carriera e la vita di Azeglio Vicini che del Panathlon Club Cesena è stato a lungo socio e presidente onorario. Cabrini ha aderito con entusiasmo all’invito, per lui l’ex ct è stato un maestro e tra i primi a dargli fiducia a grandi livelli.

La carriera di Antonio Cabrini è stata di spessore internazionale, ha caratterizzato un’epoca per il suo valore in campo e per la sua avvenenza fisica, idolo di generazioni di ragazzine che lo etichettarono come il ’bel Antonio’. Cresciuto nella Cremonese, lanciato nell’Atalanta, Cabrini ha collezionato complessivamente 440 presenze e 52 reti in 13 stagioni alla Juventus per concludere poi la carriera al Bologna. Campione del mondo con la nazionale azzurra di Bearzot nel 1982, con gli azzurri ha collezionato 73 presenze (9 reti) tra il 1978 e il 1987. Tornando alla sua carriera nella Juve ha vinto 6 scudetti, 2 Coppe Italia e le maggiori competizioni Uefa per Club, più volte candidato al Pallone d’oro si è classificato al 13esimo posto nel 1978, 3 anni fa il suo nome è stato introdotto nella Hall of Fame del calcio italiano. Il premio Azeglio Vicini è ormai uno dei riconoscimenti più importanti a livello nazionale, l’albo d’oro è di assoluto prestigio: Marco Tardelli, Fabio Capello, Paolo Maldini, Giuseppe Bergomi, Franco Baresi, Roberto Donadoni e Giancarlo Antognoni.