Cesena, allo studio un’app per il cimitero

Una mappa da consultare sugli smartphone. E per evitare i furti delle attrezzature l'ipotesi di installare gettoniere

Non è sempre facile orientarsi al cimitero

Non è sempre facile orientarsi al cimitero

Cesena, 3 novembre 2017 - Le nuove tecnologie accompagnano ogni momento della vita. Anche quello dell’addio. In questi giorni dedicati alla memoria dei defunti, tantissimi cesenati stanno visitando i cimiteri della città, rapportandosi coi competenti uffici comunali per chiedere indicazioni o segnalare disagi. «I tempi cambiano - spiega il direttore dei servizi cimiteriali Matteo Danesi - e anche in questo settore le innovazioni possono giocare un ruolo fondamentale. Partendo dal presupposto che la maggior parte delle richieste che ci vengono avanzate riguardano la localizzazione delle tombe dei propri cari, stiamo lavorando a un’applicazione da tablet e smartphone che in un paio di clic consenta di individuare il percorso giusto da seguire, cosa tutt’altro che scontata, soprattutto nel vastissimo cimitero urbano, che conta oltre 7 chilometri di camminamenti sviluppati su tre piani e divisi in sei aree. E’ vero che la maggior parte dei visitatori non sono persone giovani, ma è anche vero che molto spesso i ‘nonni’ si fanno accompagnare da figli e nipoti. E poi ormai i telefoni di ultima generazione sono stati sdoganati in ogni fascia di età».

A ispirare Danesi sono stati i dati diffusi dal comune di Trento, dai quali emerge che i dispositivi informatici più utilizzati in città sono proprio quelli dedicati ai servizi cimiteriali. «Se da una parte guardiamo al futuro - prosegue Danesi - è anche vero che le vecchie abitudini non muoiono mai. Su tutte c’è quella di disperdere in giro per i cimiteri, o peggio ancora sottrarre, le varie attrezzature che mettiamo a disposizione, dagli innaffiatoi alle scope, senza dimenticare le scale. Stiamo addirittura pensando a un sistema a gettoniera, tipo quello attuato ai supermercati coi carrelli, ma al momento restiamo alla finestra, per due ragioni. La prima riguarda gli alti costi, la seconda l’aspetto psicologico: arrivare a questo per noi sarebbe una sconfitta. Vorremmo contare sulla buona fede e la collaborazione di tutti i cesenati».

In questi giorni di grande affluenza, sono aumentati anche i servizi di pattugliamento effettuati dalla polizia municipale, volti a scongiurare furti e atti di vandalismo. «Ovviamente ci sono situazioni di criticità e ovviamente facciamo il massimo per limitarle e risolverle, ma è anche importante rimarcare che per garantire la cura di aree così ampie è fondamentale la collaborazione dei cittadini. Il gradimento nei nostri confronti fortunatamente è in crescita. La ragione? Partiamo da un presupposto: nel rispetto dei limiti della legge, siamo qui a totale disposizione di chi piange i propri cari».