Area Stazione, c’è il progetto "Stravolgerà l’assetto attuale"

Sei proposte presentate al concorso, la giunta ha premiato quella di un architetto di Predappio

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Riqualificazione degli spazi della Stazione (nell foto il piazzale dei bus e sullo sfondo l’edificio ferroviario), l’amministrazione comunale ha scelto il progetto per la rigenerazione urbana con investimento di oltre 10 milioni di euro (fondi intercettati del Pnrr). In giugno era stato aperto dal Comune il concorso di progettazione ’Prossima stazione Cesena’. Sono state sei le offerte di proposte progettuali presentate agli uffici comunali fino al 19 settembre, nei termini previsti dal bando.

A risultare vincitore, sulla base del punteggio assegnato dalla Commissione giudicatrice composta da cinque esperti, è il progetto presentato dall’architetto Luca Landi di Predappio. Secondo si è classificato il raggruppamento coordinato dallo studio di architettura associato ’Inout’ di Ferrara; terzo il raggruppamento coordinato dallo Studio Ceredi di Cesena, quello che ha redatto il progetto dell’intervento in corso sulle ’Tre Piazze’. Il concorso era rivolto ad equipe transdisciplinari formate da urbanisti, architetti, ingegneri, paesaggisti, agronomi ed esperti di mobilità. Ma che cosa prevede il progetto? Per ora il Comune non entra nei dettagli. "Infrastrutture verdi, ampliamento degli spazi fruibili e massimo accesso a scuole e strutture di servizio, quali ad esempio la stazione ferroviaria e la velostazione, attraverso percorsi che consentono un avvicinamento più diretto ed immediato per rispondere principalmente alle esigenze degli studenti". Il Comune ne stima ottomila che insistono sull’area servendosi di bus e treno, a partire da quelli del polo liceale (licei scientifico, classico e linguistico), con gli edifici prospicienti all’area a ridosso della ferrovia.

"Quella della Stazione – afferma il sindaco Enzo Lattuca – è una zona complessa su cui nei prossimi anni ci concentreremo. Come illustreremo in un evento pubblico, il progetto vincitore stravolge completamente l’attuale assetto urbano dell’area rispondendo a quanto è stato definito dal Piano Urbanistico generale e dal Piano Urbano della mobilità sostenibile". I lavori potrebbero partire l’anno prossimo.

Andrea Alessandrini