Assessori in campo per l’attività sportiva

Sottoscritto un impegno a sostenere questo mondo pesantemente colpito dalle restrizioni

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Gli assessori allo sport dei capoluoghi romagnoli scendono in campo in difesa delle attività sportive. Una nota firmata da Gianluca Brasini (Rimini), Christian Castorri (Cesena), Roberto Fagnani (Ravenna) e Daniele Mezzacapo (Forlì) evidenzia la penalizzazione subìta dal settore sportivo in conseguenza del Dpcm del 25 ottobre. Gli amministratori ribadiscono l’impegno all’osservanza delle regole del Dpcm per combattere l’epidemia, ma evidenziano che anche "società,centri sportivi, palestre e piscine hanno sempre adottato tutte le misure per consentire l’attività in sicurezza, anche con importanti investimenti e ripensando all’organizzazione delle strutture, ad esempio istituendo la figura del Covid manager, impianti di sanificazione e in molti casi modificando l’assetto delle attrezzature e dei percorsi per accedervi". Gli assessori romagnoli ringraziano per questo gli operatori del settore sportivo

"Ci sembra, per tutto questo – proseguono i quattro amministratori romagnoli – , che lo sport sia stato duramente colpito pur non evidenziandosi numeri rilevanti di casi di contagio di operatori o frequentatori. Questa situazione, inoltre, riteniamo sia anche frutto di una cultura che, nel nostro Paese, considera la pratica sportiva un’attività legata soprattutto al tempo libero, mentre sempre più spesso la categoria medica puntualizza che si tratta di una prassi che dovrebbe entrare nella quotidianità delle persone, perché incide positivamente su uno stile di vita più sano aumentando le difese immunitarie. Senza escludere, poi, la valenza educativa su bambini e giovani che stanno vivendo questa particolare situazione con particolare disagio. Per questo motivo ci impegneremo a definire da subito misure condivise a sostegno di questo importante mondo, che non vogliamo lasciare solo".