LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Astercoop, nuovo sciopero: "Contratti uguali per tutti"

I lavoratori del magazzino di Pievesestina rivendicano l’applicazione del contratto collettivo nazionale per il trasporto e la logistica.

La manifestazione dei lavoratori Astercoop del magazzino di Pievesestina

La manifestazione dei lavoratori Astercoop del magazzino di Pievesestina

La pioggia battente non ha fermato la protesta. Ieri le tre sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti hanno organizzato un’intera giornata di sciopero che ha riguardato i lavori e le lavorartici del magazzino Coop Alleanza 3.0 di Cesena gestito dalla cooperativa Astercoop. "Riteniamo inaccettabile – si legge nella nota congiunta diffusa le tre sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti - l’atteggiamento di chiusura assunto da Astercoop in risposta alla legittima richiesta di applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore trasporto merci e logistica, sottoscritto il 6 dicembre 2024, nonché degli accordi di secondo livello. I lavoratori e le lavoratrici dipendenti Astercoop che lavorano nel magazzino chiedono la giusta retribuzione, il riconoscimento dei permessi e tutele in caso di malattia".

I sindacati si dicono disponibili a incontrare la controparte per risolvere al controversia nel minor tempo possibile, a vantaggio dei lavoratori e anche del clima di tensione che a loro dire si sarebbe creato all’interno del magazzino, proprio in seguito all’attuale situazione di stallo. All’interno della struttura, contando anche il settore amministrativo, lavorano oltre 200 persone. "Questa è la quarta giornata di sciopero dall’inizio dell’agitazione sindacale – riprende la nota - Lo sciopero di queste ore è stato indetto per ricordare quanti sono i diritti che mancano all’appello nell’appalto affidato a Astercoop: mancato riconoscimento degli istituti contrattuali relativi a Rol e alle ex festività; non viene riconosciuta la maggiorazione del 20% sul lavoro svolto il sabato; non c’è la pausa retribuita di trenta minuti per tutti i turni di otto ore, con rotazione settimanale; serve inoltre il trattamento economico per i primi tre giorni di malattia. E’ tempo di applicare anche l’accordo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cils e Uil trasporti, relativo al trattamento in caso di malattia. I soci lavoratori attendono il concreto riconoscimento dei loro diritti".

Il tema è seguito da vicino anche dal sindacato Adl Cobas, già protagonista di aspre contestazioni verso l’azienda: "Aster Coop non solo mostra totale chiusura alle richieste dei lavoratori, ma mette in atto anche un continuo attacco anti-sindacale con licenziamenti, provvedimenti disciplinari e cambi di turno di chi è iscritto e maggiormente attivo nel sindacato Adl Cobas. Quello che i lavoratori e le lavoratrici richiedono è la piena applicazione del contratto collettivo nazionale che viene già pienamente applicato in tutti gli altri magazzini Coop Alleanza 3.0 gestiti in appalto da società che non sono cooperative. Adesso basta: stesso lavoro, stessa paga! Chiediamo con forza a Coop Alleanza 3.0 e alle società che gestiscono in appalto i magazzini dei prodotti Coop in Emilia-Romagna un salario giusto, diritti e dignità con la piena, e omogenea applicazione del contratto nazionale e il pieno riconoscimento dei diritti sindacali: i lavoratori e le lavoratrici non sono merce sottocosto".

Luca Ravaglia